"Un Monde Meilleur" è il titolo di un cortometraggio diretto da Igor Pejic. Un piccolo gioiello francese di 8 minuti, in cui il talentuoso regista riesce a condensare un coacervo di emozioni e suggestioni diverse. Il film, infatti, si svolge su due livelli paralleli. Il protagonista (intepretato dal mitico David Belle) è un soldato e ogni tanto gli capita di estraniarsi dalla battaglia e dalla cruenta realtà che lo circonda, per vivere alcuni momenti di pace in una splendida e luminosa dimensione "onirica" creata dalla sua mente. Sebbene questo "mondo migliore" sia solo frutto della sua fantasia, la serenità e l'armonia che vi si respirano sono quasi tangili, per il personaggio, ma anche per lo spettatore, grazie ad una serie di interessanti accortezze tecniche. Non tanto le scelte di fotografia ed un uso della luce quasi accecante, quanto l'utilizzo della computer grafica per integrare scene riprese dal vivo e fondali in animazione digitale. Sembra quasi di essere in un videogioco. E questo è anche il "trait d'union" fra le due realtà raccontate dal film. Perchè quando il protagonista smette di "sognare" e torna alla violenza della vita vera... con le sue luci scure, le sue tonalità fredde, le sue scene adrenaliniche e raccapriccianti... quando è l'azione a farla da padrona, le coreografie degli scontri armati e i movimenti di camera superano tantissimi "action movies block buster" e sono paragonabili solo alle scene più spettacolari dei migliori videogiochi. "Un Mond Meilleur" è un'esperienza. Un'esperienza che vorrei condividere con te, invitandoti a guardare il film, che trovi di seguito. Un'esperienza visiva, ma anche emotiva. Un'esperienza di pace in tempo di guerra... ma la pace può esistere davvero... almeno nella fantasia?
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