sabato 27 settembre 2008
Heroes 3? Villains!
Il serial è immediatamente diventato un successo di portata planetaria e alla prima stagione ha fatto subito seguito una seconda, che però è stata condizionata e snaturata dal noto sciopero degli screenwriters statunitensi, che ha costretto a sospendere numerosi prodotti destinati al circuito televisivo. I creatori di "Heroes", piuttosto che interrompere "Volume 2" a metà, lasciando gli spettatori in sospeso per chi sa quanto tempo, hanno preferito far modificare drasticamente la stesura dei soggetti, "comprimendo" la saga in sole 11 puntate al posto delle 24 previste e cancellando anche una serie spin-off inizialmente prevista. Pur restando una storia interessante ed appassionante, purtroppo la narrazione risulta chiaramente "mozzata", dandole un senso di "incompletezza". E questa strana sensazione, questo avvertire che "manca qualcosa", diventa ancora più palese dopo aver visto le prime due puntate della terza stagione: in soli due episodi sono svelate molte più verità e vengono cambiate molte più carte in tavola di quanto sia stato fatto in tutta la seconda (mezza) stagione.
Se il buongiorno si vede davvero dal mattino, non c'è che aspettarsi grandi cose da questa nuova serie, che consolida la struttura che ne ha decretato il successo, ma con una cura ancora maggiore per i particolari, molta esperienza in più e, probabilmente, anche un budget più alto per gli effetti speciali. Che però continuano a essere uno strumento, non un fine: sono ancora la spettacolare maniera in cui riusciamo a conoscere sempre meglio i protagonisti e che rendono sempre più avvicente seguire gli sviluppi della loro esistenza. In "Volume 1: Genesis" siamo stati condotti per mano nel cuore della vicenda e abbiamo conosciuto tutti gli eroi, uniti per evitare la prima catastrofe, un'esplosione atomica nel cuore di NY, che avrebbe portato lo scompiglio sul pianeta. In "Volume 2: Generations" abbiamo iniziato a capire che quella dei nostri giorni non è stata la prima generazione di eroi, ma che lo schema in cui si muovono è molto più vasto e problematico, assistendo al secondo salvataggio del mondo, nel tentativo di impedire la diffusione di un terribile virus letale. In "Volume 3: Villains" lo scenario muta radicalmente ancora una volta. Nuovi personaggi vengono introdotti, altri scompaiono. Alcuni eroi iniziano a mostrare il loro vero volto, alcuni appaiono sotto una forma completamente diversa. I poteri di qualcuno dimostrano di nascondere molto più di ciò che potevamo pensare, i loro legami familari vengono completamente rimessi in discussione. E scendiamo nell'inferno del "Livello 5", in cui la Compagnia tiene prigionieri i mutanti più pericolosi e cattivi che ha catturato negli anni. Mostri di malvagità forse addirittura più pericolosi dello stesso Sylar. Villains che riescono a fuggire dalla loro prigione e sono nuovamente liberi di seminare morte e distruzione, sebbene controllati inconsapevolmente da uno strano infiltrato...
Ho visto Heroes 3x01 "The second coming" e 3x02 "The butterfly effect" tutti d'un fiato, non riuscendo a pensare ad altro per l'intera serata e a visione terminata... ne avrei voluti ancora! Ma a parte questo sono rimasto davvero molto soddisfatto e già muoio dalla curiosità di scoprire come proseguirà la storia, con tutti i suoi intrighi ed i suoi cambi di prospettive. Oltretutto, i miei personaggi preferiti sono sempre stati Peter Petrelli, Claire Bennet e Niki Sanders, che sembrano destinati a continuare il loro ruolo di protagonisti, attorno a cui ruotano le vicende più importanti. Pur non essendo più gli stessi, nel vero senso della parola. Cioè... continuano ad esserci, ma non sono proprio quelli che avevamo imparato a conoscere...
Prima di lasciarti al trailer ufficiale della terza serie sottotitolato in italiano, se anche tu hai voglia di accingerti alla visione di "Volume 3" in real time con gli Stati Uniti, ti consiglio di vedere le prime due stagioni. Se già l'hai fatto, potresti dare una veloce ripassata attraverso i riassunti ed il materiale messo a disposizione sullo splendido sito "Heroes Ita". Se, invece, non hai mai seguito regolarmente il serial... pentiti (!) e sappi che la seconda stagione è attualmente trasmessa su Italia 1 ogni Domenica in seconda serata, ma anche che on line è già disponibile gratuitamente in streaming Heroes "Volume 1", versione completa e in italiano!
martedì 16 settembre 2008
Panda likes tribute
Il "meme del Panda" si è velocemente diffuso fra il popolo della Rete e da qualche giorno l'appuntamento quotidiano on line col suo favoloso mondo è addirittura raddoppiato. Da un'idea del vulcanico sceneggiatore Roberto Recchioni, infatti, è nato "Panda likes tributes", uno spazio web in cui vengono pubblicati i migliori omaggi illustrati dedicati al Panda dai fan della serie, in cui compaiono nomi molto noti del panorama italiano, da Massimo Carnevale a Werther Dell'Edera, giusto per citare i miei preferiti. Anche io ho voluto contribuire a questa gallery ed ho spedito all'autore il mio "tributo d'affetto" nei confronti della sua creatura, che trovate subito di seguito. Come ho già scritto a Giacomo via email, "non sono capace di disegnare, anzi... con la matita non riesco a tirare nemmeno una linea dritta", ma mi è venuta questa idea e dunque ho pensato di realizzarla con un "ardito" lavoro di "copia & incolla" su Photoshop, inviandola poi all'autore, oltre a postarla sul mio blog (così quantomeno tu mi puoi fare sapere cosa ne pensi). Visti i pregevoli lavori apparsi finora sul "libro digitale dei tributi", non penso proprio che questo mio "esperimento" sarà pubblicato, ma ci tenevo a dimostrare che... anche Matteo likes Panda!
PS: non per essere spoetizzante proprio sul finale... ma prendo spunto proprio dal mio tributo ("...vivere su Internet...") per affermare che Panda potrebbe vivere benissimo e avere molto successo anche al di fuori dello schermo del computer e delle tavole a fumetti, prestandosi alla grande per merchandising e oggettistica di vario genere. Già me lo immagino mostrare simpaticamente il suo testone e qualche espressione buffa, mentre compie le gesta più incredibili, su t-shirt, borsette, cappelli, stickers, quaderni e via dicendo, senza perdere la propria spontanietà e immediatezza. Insomma... Se passi per caso da queste parti e stai cercando un nuovo "marchio" su cui investire a colpo sicuro, il Panda potrebbe proprio fare al caso tuo. Se, invece, passi sempre per caso da queste parti, ma non hai un capitale da far fruttare, spero per te tu possa presto diventare milionario, ma nel frattempo fai circolare il Panda e promuovilo in giro!
domenica 14 settembre 2008
Cosmic Royale Reggae Sound
giovedì 11 settembre 2008
Ricordo di un incubo concreto
mercoledì 10 settembre 2008
Fate largo a "Fatece Largo Annual"!
martedì 2 settembre 2008
E' necessario
Ma quanto mi rappresenta questa canzone di Tiromancino? Tanto. Risposta scontata ad una domanda retorica. Perchè anche io ogni tanto ho paura del futuro. Perchè sono convinto di dover provare ad essere sempre coerente con me stesso, in qualsiasi tipo di scelta. Di non dover mai fare cose in cui non credo davvero. Però ogni tanto mi viene da chiedermi... Tutto questo essere ligio alle regole che io stesso mi sono imposto... "E' necessario"? Non potrei permettermi qualche "colpo di testa", che vada contro il mio abituale modo di essere e pensare? Una reazione istintiva, non "filtrata" e fuori dai miei standard? E anche io finisco per rispondermi che non è il caso di porsi troppe domande, meglio continuare semplicemente a vivere... però sempre guardando verso il sole e cercando qualcosa di speciale all'orizzonte...