sabato 14 giugno 2008

Salva la cheerleader, salva il mondo

Per tutti gli appassionati di super-eroi, "Heroes" è stato un sogno diventato realtà. Il serial TV creato e scritto da Tim Kring, infatti, non solo è un perfetto condensato di tutti gli elementi della "cultura super", ma è in generale un ottimo prodotto, che contribuisce a "sdoganare" ulteriormente il genere al di fuori del "mondo nerd". Una serie che in qualche maniera ha "cavalcato l'onda" del successo dei film dedicati ai super esseri, ma calandoli in un'atmosfera più cupa e ansiogena, rendendoli in qualche maniera "reali". Sulla scia del genere "revisionista", che parte da "Watchmen" di Alan Moore fino ad arrivare a "Rising Stars" di J. Michael Straczynski, il serial è riuscito a mostrarci come potrebbe essere "veramente" un mondo popolato da umani dotati di capacità speciali. Anche se, nello sviluppo delle trame, probabilmente "Heroes" è maggiormente debitore dell'acclamata saga degli "X-Men" ideata da Chris Claremont. Non solo perchè i personaggi sono inquadrabili come mutanti, quanto perchè il serial pesca a piene mani nelle numerose trame e nei "trucchi narrativi" creati dall'autore britannico sulle pagine del fumetto Marvel. Non a caso, lo scrittore fa anche una breve apparizione nell'ultima puntata della prima stagione, vestendo i panni di un riparatore di spade.

Serial TV: Heroes
La storia è focalizzata su un gruppo di persone dotate di super-poteri, che sembra abbiano un destino comune. Alcuni di loro stanno scoprendo solo ora di essere speciali, altri lo sanno da tempo. Vivono vite diverse, nei luoghi più lontani del pianeta. Nulla sembra legarli. Eppure le loro esistenze sono strettamente interconnesse a quelle degli altri, in un disegno apparentemente impercettibile, che viene svelato lentamente e con sapienza. A fare da collante fra loro, il professor Mohinder Suresh e il pittore Isaac Mendez. Il primo è un esperto di genetica deciso a rintracciare e aiutare chiunque mostri di avere facoltà speciali, per permettergli di controllare i propri poteri e condurre una vita normale. Il secondo è uno degli "eroi", un artista eroinomane capace di prevedere il futuro nelle sue opere, che realizza in stato di "trance". Attraverso i suoi dipinti (splendidamente realizzati nella realtà dal grande Tim Sale) verrà alla luce l'immensa tragedia che sta per abbattersi su New York e che sarà provocata proprio da un super-umano. Chi sarà il responsabile? L'eroico Peter Petrelli? Il malvagio Sylar? La schizofrenica Niki Sanders? L'incontrollabile Ted Sprague? Provocherà la disgrazia in maniera volontaria o per errore? E perchè una versione di Hiro Nakamura proveniente dal futuro afferma che solo salvando la cheerleader Claire Bennet sarà possibile salvare il mondo? L'intrigo si infittisce ad ogni episodio, il numero dei personaggi cresce e la trama inizia ad assumere connotati sempre più unici ed appassionanti, che rendono "Heroes" un serial davvero speciale. Perchè non è interessante solo cosa è raccontato, ma anche come viene fatto. Con una sceneggiatura che riesce ad approfondire tutti i personaggi. Con lo sfoggio di super-poteri che non va mai a discapito dell'intreccio, pur mostrando effetti speciali e visivi di tutto rispetto. Con una narrazione sempre avvincente e dialoghi epici e intensi, perfetti per commentare vicende di questa potenza narrativa.
Serial TV: Heroes by Tim Sale
La serie ha incontrato un successo clamoroso negli USA, ma purtroppo non ha avuto lo stesso tipo di riscontro anche in Italia. La serie NBC, infatti, è stata trasmessa l'anno scorso nel nostro paese da Italia 1, che non sembra averla capita a fondo e l'ha programmata decisamente male. Inizialmente gli episodi sono stati trasmessi di Domenica sera. Ma "Heroes" è un prodotto destinato ad un pubblico giovane, che probabilmente nel corso del weekend preferisce uscire e divertirsi. Dopo un inizio convincente, inoltre, la curva di audience del programma è calata in maniera verticale e l'emittente ha ben pensato di interrompere la messa in onda e proporre gli ultimi episodi dopo qualche tempo, a tarda notte e con una programmazione mai ben definita. Dopo un trattamento di questo genere, le speranze di vedere la seconda stagione in italiano le avevo ormai perse. Infatti ho deciso di vederla in edizione originale. Poi è arrivato il "miracolo" del digitale terrestre, una "valvola di sfogo" che permette all'emittente di ammortizzare i costi di qualsiasi programma, avendo un doppio canale in cui "venderlo": su digitale attraverso abbonamenti e il pagamento "pay per view", poi in TV in chiaro attraverso la vendita degli spazi pubblicitari. Anche "Heroes" volume 2, infatti, è puntualmente arrivato sui calani di Mediaset Premium ed è pronta a fare capolino in autunno anche su Italia 1, sebbene solo in seconda serata. Magari tornerò a parlarne proprio in quel momento. Anche perchè, per uno strano caso del destino, la seconda stagione potrebbe essere in chiaro in Italia, quando negli Stati Uniti debutterà il terzo volume, intitolato "Villains". Nel frattempo, comunque, la rete Mediaset inizierà a mandare in onda le repliche della prima serie, a partire dal 19 Giugno ogni Giovedi alle 23:00. Un'ottima maniera per vedere o rivedere l'origine degli eroi e il loro tentativo di evitare l'imminente e annunciata catastrofe, per essere poi subito pronti a riprendere il racconto con la seconda stagione, esattamente dove si era interrotto. Ma... prima di allora... ho deciso di farti un regalo, il video promo uficiale di "Heroes" Volume 2. Probabilmente uno degli spot promozionali più belli che siano mai stati realizzati, con la sua carica iconica e poetica, oltre alla perfetta sinergia di testi, musica e immagini: un piccolo gioiello da ammirare più volte.

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