E' davvero strano, quasi irreale, pensare che non potrò essere più stupito dalle sue novità, da quelle idee e sonorità uniche e sempre imprevedibili che per lungo tempo hanno contribuito a innovare e plasmare l'impalpabile mondo fatto di note. Il genio è sempre andato di pari passo con la sregolatezza. L'uomo è diventato leggenda. Ed è rimasto schiacciato dal peso di un'infanzia rubata e dalla costante pressione di quell'industria che lo ha sempre coperto e giustificato, ma soltanto per sfruttarlo e spremerlo fino al midollo, sacrificandolo sull'altare del mercato e dello show business. Non sono qui per commentare la sua vita, le sue scelte personali discutibili e condannabili, le stranezze che hanno creato il mito e che, troppo spesso, lo hanno sostituito alla persona, con le sue incertezze, le sue paure, le sua fragilità. Sono qui perchè MJ non aveva semplicemente il funk, MJ era il funk. Dunque ho voglia di ricordarlo. Di far nuovamente correre sulla mia pelle quel brivido di emozione e gioia che le sue canzoni sono state capaci di regalarmi. E al di là di qualunque cosa io possa scrivere, probabilmente c'è un solo modo davvero giusto per farlo: proprio attraverso la sua musica...
martedì 25 agosto 2009
Moonwalking on the clouds
E' davvero strano, quasi irreale, pensare che non potrò essere più stupito dalle sue novità, da quelle idee e sonorità uniche e sempre imprevedibili che per lungo tempo hanno contribuito a innovare e plasmare l'impalpabile mondo fatto di note. Il genio è sempre andato di pari passo con la sregolatezza. L'uomo è diventato leggenda. Ed è rimasto schiacciato dal peso di un'infanzia rubata e dalla costante pressione di quell'industria che lo ha sempre coperto e giustificato, ma soltanto per sfruttarlo e spremerlo fino al midollo, sacrificandolo sull'altare del mercato e dello show business. Non sono qui per commentare la sua vita, le sue scelte personali discutibili e condannabili, le stranezze che hanno creato il mito e che, troppo spesso, lo hanno sostituito alla persona, con le sue incertezze, le sue paure, le sua fragilità. Sono qui perchè MJ non aveva semplicemente il funk, MJ era il funk. Dunque ho voglia di ricordarlo. Di far nuovamente correre sulla mia pelle quel brivido di emozione e gioia che le sue canzoni sono state capaci di regalarmi. E al di là di qualunque cosa io possa scrivere, probabilmente c'è un solo modo davvero giusto per farlo: proprio attraverso la sua musica...
sabato 8 agosto 2009
Inter ’09/’10? "Zeru tituli", al momento…
A contendersi il trofeo erano in campo l’Inter e
lunedì 3 agosto 2009
Gabriele Dell'Otto video: tributo, tribute o hommage?
Alcune ore fa ho pubblicato sul blog di "Marvel made in Italy" il mio primo esperimento di editing video. Si tratta proprio dello stesso "Tributo a Gabriele Dell'Otto" che puoi trovare più in basso, in questo primo post multilingue di "Inner Scanner". La colonna sonora è il brano "Twenty4Seven" estratto dal disco "The Macro Orchestra - Love Edition EP" composto da mio fratello Marco (fra pochi giorni, su queste stesse frequenze, una discussione più dettagliata sull'opera). Gabriele è uno degli artisti italiani più talentuosi al lavoro per l'industria del fumetto statunitense. La sua arte non ha bisogno di parole, perchè le illustrazioni non hanno frontiere fisiche o linguistiche, così ho pensato di presentarle nella maniera migliore e più "internazionale" possibile, sperando che chiunque in giro per il mondo possa divertirsi con questo video. Dagli un'occhiata e fammi sapere cosa ne pensi!
A few hours ago I published on the "Marvel made in Italy" blog my first experiment of video editing. It's the same "Tribute to Gabriele Dell'Otto" video you can find below, in this first multi languages post on "Inner Scanner". The soundtrack is the song "Twenty4Seven" coming from "The Macro Orchestra - Love Edition EP" album composed by my brother Marco (in a few days, on these same frequencies, a more detailed discussion about this opera). Gabriele is one of the most talented Italian artists working in the
Il y a quelques heures j'ai publié sur le blog de "Marvel made in Italy" ma première expérience d'article vidéo. C'est le même "Hommage à Gabriele Dell'Otto" vidéo que vous pouvez trouver ci-dessous, dans ce premier post multilangues sur "Inner Scanner". La bande sonore est la chanson "Twenty4Seven" venant du l'album "The Macro Orchestra - Love Edition EP" composé par mon frère Marco (dans quelques jours, sur ces mêmes fréquences, une discussion plus détaillée sur cette oeuvre). Gabriele est l'un des artistes italiens les plus doués travaillant dans l'industrie de la bande dessinée aux Etats-Unis. Son art n'a besoin d'aucun mot ni de commentaires, parce que les illustrations n'ont aucune frontière physique ou linguistique, donc j'ai pensé les présenter de la meilleure façon et par le moyen la plus internationale possible, espérant que chacun dans le monde entier pourra aimer cette vidéo. Jetez-y un oeil et faites-moi savoir ce qui vous en pensez !