Ieri notte è morto Michael Turner.
L'artista statunitense ha combattuto per otto lunghissimi anni contro un male che alla fine è stato più forte di lui e ce lo ha strappato via. Ma non lo dimenticherò mai e continuerò a ricordarlo attraverso le splendide illustrazioni che ci ha lasciato, attraverso i caldi sogni su carta che è riuscito a regalarmi, attraverso quelle figure eleganti e sensuali che ormai mi sono rimaste nel cuore. Però è davvero triste pensare che se ne sia andato via, che non avrò mai la possibilità di conoscerlo di persona e di stringergli la mano, che non potrò più restare nella trepidante attesa di ammirare i suoi nuovi gioielli illustrati, che non sarò più sbalordito dai suoi prossimi lavori, che non verrò avvolto ancora da quella energia luminosa e dinamica che esce fuori con assoluta naturalezza dalle sue opere.
Questa volta il detto "I migliori sono sempre i primi ad andarsene" smette di essere un luogo comune. Michael Turner aveva solo 37 anni ed era il migliore cover artist di super-eroi del mondo. Ma... anche se adesso non c'è più, anche se è andato via troppo presto, anche se ancora probabilmente non aveva neppure avuto la possibilità di esprimere tutto il suo potenziale... nella mia memoria continuerà ad esserlo per sempre. Anche perchè non era solo questo. Era una persona che amava il mondo dei comics con tutto se stesso, che ha continuato a disegnare con passione e favolosi risultati anche quando il male lo consumava dall'interno, che aveva ancora voglia di incontrare i fan anche se il dolore iniziava a diventare fortissimo, quasi insostenibile.
Michael Turner era diverso. Era speciale. Era un esempio. Nell'esistenza di tutti i giorni, amando la vita, lottando per essa con tutte le sue forze e non arrendendosi mai. E nell'industria del fumetto. Di fronte a tanti mercenari, pronti a vendersi all'offerente più alto... incapaci di rispettare le scadenze per assoluta mancanza di voglia e di impegno... desiderosi di migrare prima possibile verso il mondo dei videogames o del cinema... Turner dimostrava di essere un vero artista, di avere un cuore ed una passione immensi, di non fare il disegnatore di comics solo "per la fama ed il denaro", anzi... ha sempre dimostrato di non "fare" semplicemente il disegnatore, ma di esserlo, nelle profondità del suo animo e della sua essenza, fino in fondo e sino alla fine dei suoi giorni. Fino a quando andava alle convention costretto sulla sedie a rotelle e portando addosso gli evidenti segni della sua sofferenza. Lo faceva solo per incontrare i fan e regalarsi / regalargli quell'attimo di gioia reciproca e quell'autografo che loro avrebbero conservato per sempre come uno fra i tesori più preziosi.
Riposa in pace, Michael, e grazie di tutto.
2 commenti:
Mi dispiace tanto per Turner, era un disegnatore di talento ed era anche molto giovane...
X-Bye
E' da un pò che non facevo un "giro di commenti"... è triste dover ricominciare associandomi al tuo dispiacere, come ho anche provato ad esprimere nel post, anche se non credo di esserci riuscito sino in fondo...
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