domenica 13 gennaio 2008

Una storia di speranza

Sembra strano a dirsi, ma ormai determinati fumetti sono costretto a leggerli. Devo farlo per lavoro, per essere sempre aggiornato sulla situazione del panorama mainstream statunitense, con cui mi confronto quotidianamente per il mercato transalpino. Per fortuna i comics USA sono da sempre stati i miei preferiti. La MARVEL, in particolare, era l'unica certezza della mia vita anche prima che il ruolo dei fumetti si "evolvesse", trasformando la "letteratura disegnata" dalla mia più grande passione al mio lavoro quotidiano. Dunque "doverli leggere" non è affatto un peso, anzi...

Al momento, però, il tempo rimasto per ulteriori letture fumettistiche è molto poco, specialmente se voglio fare anche altro (tipo... aggiornare questo blog...). Dunque le "letture extra" sono altamente selezionate, con criteri di scelta che spaziano dagli autori coinvolti ai consigli degli amici. Mi sono basato proprio su questo parametro quando, durante l'edizione 2007 di Lucca Comics, ho deciso di acquistare "Mom's cancer", un volumetto di cui tutti mi avevano parlato benissimo. E ho fatto una scelta davvero azzeccata. "Mom's cancer", infatti, per me è stato IL fumetto del 2007. Di belli ne ho letti tanti, per fortuna, sono certo che alcuni di questi diventeranno presto anche dei "classici", ma "Mom's cancer" è quello che mi è convinto e emozionato di più in senso assoluto. Anche perchè mi ha permesso di (ri)scoprire le immense potenzialità del media fumetto e del linguaggio dei comics, probabilmente il più istintivo e completo fra tutti i mezzi di comunicazione di massa. Mi ripropongo di realizzarne presto una recensione più articolata per AmazingComics.it, ma per provare a suggerire l'intensità del lavoro forse basta dire di cosa si tratta: una serie di stripes autobiografiche, realizzate da Brian Fies per raccontare in maniera poetica, serena e toccante il male che ha colpito suo madre e il percorso che la sua famiglia ha compiuto per affrontare questa tragedia.

La serie è stata inizialmente pubblicata dall'autore sul web e, dopo aver vinto numerosi premi ed aver ottenuto l'apprezzamento di critica e pubblico, è stata anche fatta circolare in formato cartaceo. Un grazie all'editore Double Shot, per aver portato questo capolavoro in un'ottima edizione italiana, e specialmente all'autore, per aver voluto condividere con noi un pezzo così importante e difficile della sua vita.

Se ancora non hai letto "Mom's cancer", dovresti rimediare prima possibile. E spero che presto avrai la possibilità di trovarlo facilmente e nei luoghi adatti, perchè si tratta di un volume che dovrebbe entrare di diritto in tutte le biblioteche e in tutte le scuole italiane.

Mom's cancer

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Matteo,
felice di leggerti.
Come ben sai, la mia passione per il fumetto s ferma alla bonellina visione dell'italica terra di cartoni. Sono cresciuto assieme a Dylan Dog, ma non ti nego che la curiosità per "Mom's cancer", potrebbe prendere il soppravvento. Ergo: lo cercherò. Chissà che come editore non riesca anche ad inserire in una delle nostre collane, una intera serie dedicata al fumetto. Diciamo che se dovessi decidere, saprei certamente a chi chiedere consiglio. Per adesso ti saluto.
A presto e buon inizio d'anno e auguri per il tuo blog.
Luigi

Anonimo ha detto...

Concordo, MOm's Cancer è un fumetto di una sensibilità unica , davvero bellissimo e che colpisce per la crudezza ma anche l'ironia con cui si affronta un tema del genere.

Danilo"Darkhawk"Guarino

Anonimo ha detto...

Ciao!!!!
Ho letto la mail... ed eccomi qua!!!
Hai visto che tempestività????
A presto,
Andrea

Anonimo ha detto...

Uè, Mat, c'è davvero un sacco di bella roba da leggere qui, complimenti.
Appena torna Simone (è in congedo maternità) lo faccio linkare sul sito della PTP, promesso!

Ciao!
Baldo

Anonimo ha detto...

Non ne avevo mai sentito parlare prima, ma da quello che mi racconti mi ricorda molto le storie di Will Eisner, un autore che in passato ho sempre snobbato in favore dei miei amati super-eroi e che invece ha realizzato delle storie meravigliosamente coinvolgenti, personali con uno stile grafico impeccabile... e purtroppo solo ora me ne accorgo.
Tra l'altro tu lo sai benissimo perchè sul tuo sito http://www.amazingcomics.it/ è presente un bell'articolo corredato dalla sua bibliografia.
(si lo so! sono andato fuori tema, come diceva sempre la mia maestra delle elementari "Il ragazzo si impegna ..ma è de coccio!") :-)

Matteo Losso ha detto...

Innanzitutto un saluto e un ringraziamento cumulativo a tutti voi amici che avete deciso di "rispondere all'appello" e di passare a trovarmi sul mio blog. Purtroppo le occasioni di incontrarsi dal vivo sono davvero poche, dunque... meglio di niente... Per andare nello specifico...
@ Luigi - E chi sarebbe questo "guru del fumetto / nerd supremo" di tua conoscenza? Presentamelo! :-) Per quel che riguarda "Mom's cancer"... fidati... è un capolavoro...
@ Danilo - Ero certo che il lavoro di Fies ti sarebbe piaciuto, buongustaio :-)
@ Andrea - Grazie per la tempestività!
@ Baldo - Urca... Simone è diventato papà?!?!?! Dagli un abbraccio forte da parte mia, spero ci sarà presto l'occasione di incontrarsi "live" nella Capitale.
@ Anonimo - Peccato che tu non abbia voluto firmarti, le tue considerazioni sono interessanti e poi fai pure i complimenti a AC.it, dunque... :-) Comunque la tua "parabola" di lettore è comune a tanti, me compreso. Si inizia coi super-eroi, poi col tempo maturano ed evolvono anche le esigenze da lettore... E le graphic novel del maestro Eisner (come tutti i più grandi capolavori della letteratura disegnata) tendenzialmente sono sempre disponibili, così hai tutto il tempo di recuperare...

mariangela ha detto...

come tutte le cose da leggere che mi hai consigliato questa sarà bellissima.grazie per la dritta!!

Anonimo ha detto...

splendida recensione. lo sto cercando già da un po', ne avevo già letto bene, ma in fumetteria non riesco a trovarlo, non è che è esaurito?
ciao
Simone

 

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