venerdì 28 novembre 2008

E' come se foste con me

Durante lo scorso fine settimana i miei genitori, Franca e Roberto, sono venuti a trovarmi a Modena. Mi hanno aiutato concretamente a dare un'ultima sistemata alla mia nuova casa. Mi sono stati nuovamente vicini, come è sempre stato finora. Hanno condiviso con me anche l'inizio di questa nuova tappa nella mia vita. Purtroppo di solito siamo distanti. La Calabria e l'Emilia sono separate da svariati chilometri e parecchie ore di viaggio. Anche gli impegni sono tanti per tutti noi, aumentano esponenzialmente col passare degli anni, dunque il tempo da poter passare in loro compagnia è sempre di meno. Però stare insieme a loro è sempre speciale e unico. E dato che spesso non riesco a dire quello che penso, quello che sento, quello che provo... dato che tante volte mi viene molto più facile scriverlo... dato che so di per certo che ogni tanto anche loro fanno un salto dalle parti di questo blog... questo post è dedicato solo a loro. A loro che sento sempre vicini, anche se sono fisicamente lontanti. A loro che mi fanno essere sicuro di non essere solo, di avere sempre qualcuno su cui poter contare in ogni situazione. A loro che hanno contribuito a fare di me quello che sono oggi. A loro che hanno perdonato tutti i miei tanti errori. A loro che hanno sempre assecondato le mie aspirazioni. A loro che mi hanno aiutato a realizzare i miei sogni. A loro che mi hanno regalato il mio splendido fratello, con cui mi accingo a passare parte di questo weekend. Sebbene i genitori raccontati nel video sottostante, per come sono stati dipinti, in realtà sembrino molto diversi dai miei... la canzone "PadreMadre" di Cesare Cremonini (un cantautore davvero interessante, che sto iniziando a scoprire solo adesso) è per loro: "Se una canzone che stia al posto mio non c'è, eccola qua: è come se foste con me!". Grazie di tutto, mamma e papà, vi voglio bene.

lunedì 24 novembre 2008

Buffy a cartoni animati

Dopo aver esordito sotto forma di “B movie”, dopo essere diventata una delle serie televisive più belle e amate di tutti i tempi, prima di tornare in una nuova incarnazione inedita a fumetti… avrebbe potuto essere anche un cartone animato... Di cosa sto parlando? Ma naturalmente della mitica Buffy, l’adorata creatura di Joss Whedon che ha vissuto l’intrigante “parabola multimediale” che ho appena illustrato, “rischiando” seriamente di annoverare dopo un film, sette stagioni televisive e svariati progetti a fumetti anche una versione animata. Le prove di "Buffy, the Vampire Slayer - The animated series" inizialmente proposte nel 2002 e poi ripescate nel 2004 dalla casa di produzione cui era stato affidato il progetto, però, non convinsero la dirigenza della 20th Century Fox ed il cartone animato cadde inesorabilmente nel dimenticatoio. Ma a distanza di anni, pur essendo definitivamente sfumate tutte le possibilità di vedere i cartoon dedicati alla Cacciatrice di Vampiri, l’idea è tornata nuovamente sotto la luce dei riflettori grazie al comic-book in cui viene narrata l’ottava stagione della saga.

Serial TV - Fumetti - Animazione: Buffy
Il ventesimo numero di “Buffy, the Vampire Slayer – Season 8", intitolato "After These Messages . . . We’ll be right back!", in uscita negli States il 10 Dicembre, infatti, sarà ispirato proprio all'ipotetico cartone animato dedicato alla "Scooby gang". E probabilmente è proprio grazie a questo rinnovato spunto di interesse nei confronti dell’animated series mai nata, se un paio di mesi fa è stato diffuso in rete un video che ne mostra alcuni stralci, dandoci un assaggio di ciò che avrebbe potuto essere e che purtroppo mai sarà. Davvero un peccato, perché da quel poco che si ha la possibilità di visionare nel promo più in basso, il prodotto sembra carino a livello visivo e calato perfettamente nello spirito di Buffy e del suo universo narrativo, sebbene leggermente più "dark" della norma. Però almeno possiamo consolarci gustando questo breve esempio e leggendo a breve l’omaggio a fumetti creato da Jeph Loeb e Georges Jeanty, nuovo capitolo di quella sensazionale stagione 8 a fumetti di cui ho già avuto modo di parlare presentandone la versione francese e di cui presto tornerò a discutere, per illustrare le grandi soddisfazioni che mi sta regalando, con i suoi ottimi risultati sia in fatto di vendite che di giudizio della critica... :-)

domenica 2 novembre 2008

In diretta da Lucca Comics 2008

In questo momento sono a Lucca e digito dall'area stampa di Lucca Comics & Games 2008. Come ogni anno... dall'ormai lontanto Marzo del 1990, a parte un paio di forzate defezioni... partecipo con gioia alla più importante manifestazione italiana dedicata al mondo del fumetto. Quest'anno la convention non sembrava esser partita sotto i migliori auspici. Innanzitutto l'assenza di giorni festivi, con il ponte del primo di Novembre inesorabilmente fagocitato dal weekend. Poi anche la cattiva situazione metereologica, che dopo mesi e mesi di una gradita "primavera extra", ha di recente iniziato a funestare la penisola intera e sembrava dover scaricare anche sulla cittadina toscana una quantità non meglio definita di pioggia. Invece il benevolo dio del fumetto ha voluto premiare tutti i fan che hanno dedicato questo fine settimana al mondo delle nuvole parlanti. Arrivato ieri mattina in quel di Lucca insieme ad Alessio e Chiara, infatti, ho trovato ad attendermi un clima onesto ed un cielo decisamente tranquillo, che mi sta permettendo di godermi a pieno questi due giorni di relax e divertimento. A dir il vero finora non sono riuscito a fare poi tantissimo, però quel che ho fatto è stato decisamente piacevole... Le prime ore del pomeriggio di sabato le ho passate allo stand di Panini Comics, insieme a tanti amici e colleghi, "spacciando" comics in quantità industriale e avendo sopratutto l'onore di maneggiare (con estrema cura) lo splendida edizione deluxe del capolavoro "MARVELS" di Kurt Busiek & Alex Ross, ma specialmente il titanico volume della collezione Marvel Omnibus dedicata al "Daredevil di Frank Miller". E mi è sembrato qualcosa di incredibile. Se sono quì alla fiera del fumetto di Lucca, se lavoro in Panini Comics, se ho fatto dell'arte sequenziale non solo la mia più grande passione, ma anche la mia professione... lo devo proprio al Devil di Miller. Onestamente credo che se nel 1986, alla tenera età di 10 anni, io non avessi letto il numero 168 di "Daredevil", il primo interamente scritto e disegnato dal geniale Frank Miller, la mia vita sarebbe molto diversa. E trovarmi oggi a consigliare alle nuove generazioni di lettori questa pietra miliare del fumetto e della mia stessa esistenza, mi provoca sensazioni ed emozioni che è impossibile riuscire a descrivere. Specialmente non così alla svelta in questo aggiornamento volante del blog. Magari sarà il caso di tornare a parlarne meglio in futuro. Per il resto, ho passato la giornata a salutare amici di vecchia data, a chiacchierare con loro della nostra vita e di fumetti (col famoso "nerdometro" che ha avuto picchi di nerditudine non raggiunti da parecchi mesi), rischiando il collasso serale per fame (prontamente arginato a cena da un piatto di tortelloni alla lucchese e da una tagliata) e tirando sino a notte fonda nella splendida Piazza dell'anfiteatro insieme a tante persone care. Questa mattina non ho saputo resistere e, passando di fronte all'attrezzata area press della convention, ho deciso di condividere con te questa esperienza, che col passare degli anni non smette mai di divertirmi e farmi stare bene. Adesso chiudo le comunicazioni e mi getto nuovamente a capofitto fra i padiglioni del festival ed il popolo del fumetto, che sicuramente anche oggi invaderà pacificamente le strade e le tendostrutture di questa bella città, che di anno in anno continua ad accogliermi a braccia aperte e che ormai sento un pò come casa mia.

Fumetti: Lucca Comics & Games 2008

martedì 28 ottobre 2008

Macro Marco @ Cargo - Scalo 76

In contemporanea con l’uscita di “Royale Rockers: the reggae sessions” in tutti i negozi di dischi, dopo la distribuzione in compagine con “XL”, la circolazione dell'opera in un'edizione su vinile a tiratura limitata e le critiche positive raccolte su siti e riviste del settore, i Casino Royale hanno iniziato il dovuto “tour” fra radio e TV per promuovere questa loro recente creazione. Il 20 Ottobre, in particolare, è stata messa in onda su Rai Due la loro performance live nel corso della trasmissione Cargo - Scalo 76, a cui ha partecipato anche mio fratello Marco. Nel corso dell'esibizione durante questo interessante programma, che ormai da anni si dimostra la “vetrina musicale” di riferimento della televisione di stato nostrana, la band ha eseguito “Cosmic sound”, pezzo remixato proprio dal “sangue del mio sangue” col suo nome d’arte, Macro Marco, invitandolo a fare un'apparizione speciale dietro ai piatti. Per tutti quelli che ne avessero perso la messa in onda originale, ma anche per chi ha ancora voglia di ascoltare e riascoltare il brano, vedendolo eseguito dai suoi creatori al gran completo, ecco di seguito un estratto video messo a disposizione degli utenti della rete proprio sul canale YouTube di MacroBeats. E tieni d’occhio questa pagina: sono certo che si riempirà in breve tempo di altre apparizioni di Marco sulle principali emittenti nazionali e internazionali, pubbliche e private: continua così, fratellino, col talento, lo stile e la personalità che hai… “sky’s the limit”!

domenica 26 ottobre 2008

It's "wireless", no more "homeless"

Oggi è Domenica 26 Ottobre e sono quasi le 13:00. Ma solo sull’orologio, dato che il mio stomaco non sembra curarsi del cambiamento di orario “tecnico” scattato in data odierna e reclama a gran voce un pasto. In quel di Modena è una bella giornata. Pur essendo ormai alle porte di Novembre, la temperatura è decisamente gradevole, grazie al sole radioso che brilla alto in un cielo terso e rassicurante. In questo momento sono nello splendido chiostro della Biblioteca Delfini e sono connesso al web attraverso il servizio wireless offerto dalla rete civica del comune. Un sistema affidabile e praticamente gratuito, che permette di proiettarsi sulla rete attraverso il segnale diramato in alcuni fra i punti più strategici e architettonicamente apprezzabili della città. Un segno di estrema civiltà e modernità, in una città che si dimostra ancora una volta all’avanguardia e “a misura d’uomo”, attenta com’è alle esigenze dei suoi abitanti. Dopo più di un’ora passata a navigare, purtroppo il mio laptop inizia a dare preoccupanti segni di batteria scarica, dunque non potrò dilungarmi molto. Ma avevo davvero voglia di tornare a far capolino, sebbene con un veloce "mordi e fuggi", sulle pagine del blog per aggiornarti sugli stravolgimenti che si sono di recente abbattuti sulla mia vita.

Le settimane appena trascorse sono state decisamente intense e difficili. Un dato essenziale, su tutti, che mi va di condividere con te. Dalla tranquillità e sicurezza abitativa che ero riuscito a costruirmi negli ultimi anni, a partire da Ottobre mi sono trovato improvvisamente senza una casa. A dir il vero, inizialmente pensavo di aver svoltato con una bella sistemazione. Un bilocale carino e tutto per me, proprio come lo stavo cercando, in una delle zone più animate e vive della città, anche molto vicino alla casa che ho condiviso con altri coinquilini negli ultimi quattro anni. Ma… subito dopo aver firmato il contratto… questo nuovo appartamento mi ha mostrato i suoi "lati oscuri" ed alcuni pesanti vizi nascosti, che me l'hanno mostrato per quello che era davvero: un luogo per me invivibile, sia dal punto di vista fisiologico che psicologico. Una grande delusione, oltre che una fonte di ansia e angoscia non indifferenti. Decidermi a lasciare quel posto dopo soli due giorni, subito dopo aver completato il trasloco, non è stato affatto facile. Ma è stata la cosa più saggia e giusta da fare, se volevo sperare in una quotidianità serena. Dunque sono ufficialmente diventato un "senza fissa dimora". Finora non avevo mai avuto problemi di questo genere. Probabilmente in passato ero stato molto fortunato, nei miei vari spostamenti in giro per l’Italia, ma la casa l’ho sempre data come un fatto scontato. Solo trovarmi in una situazione inattesa di “homeless”, invece, mi ha fatto scoprire quanto sia importante, anzi… fondamentale… per poter costruire la propria vita e progettare il futuro. Se sono riuscito a riprendermi ed a "cadere in piedi" lo devo specialmente al supporto della mia famiglia e di quegli amici veri che per fortuna mi circondano, da Sandra a Ale e Chicca, passando per Marco e per tutti quelli che si sono sorbiti le mie paranoie. E che mi hanno aiutato, non solo a parole, a superare questo momento di crisi. Adesso sono riuscito a trovare una nuova sistemazione e sono convinto che possa fare al caso mio. Devo ancora terminare il trasloco, che a conti fatti sarà il terzo in poco più di tre settimane. E devo anche iniziare a personalizzare il tutto, aggiungendo un paio di tocchi per rendere la casa totalmente funzionale alle mie esigenze. Ma credo di aver trovato il luogo adatto per continuare a vivere nel cuore pulsante della città e tornare a essere me stesso, pur con la voglia di evolvermi e cambiare ancora. Perché questa… che adesso riesco a raccontare in maniera obiettiva e razionale… è stata un’esperienza che mi ha profondamente segnato e da cui spero almeno di trarre più di una buona lezione per il futuro.

A breve riprenderò ad essere connesso anche da casa, ma fino ad allora e forse anche dopo... sicuramente fino a quando il (bel) tempo sarà dalla mia parte... continuerò comunque a digitare e a collegarmi al web da questi splendidi spazi comuni all’aperto, che danno una sensazione diversa e davvero piacevole nel proiettarsi sulla rete.




Il chiostro della Biblioteca Delfini di Modena, foto tratta da http://www.flickr.com/photos/mulaohu/

martedì 14 ottobre 2008

Temporary offline

Come forse avrai già avuto modo di intuire dalla data del messaggio precedente, pubblicato la bellezza di 18 giorni orsono, e come confermato ufficialmente dal titolo di questo post odierno, purtroppo al momento sono "temporary offline". Un disgraziato "triplo trasloco carpiato" non ancora concluso ed una serie di eventi sfortunati in cui mi sono trovato mio malgrado coinvolto negli ultimi tempi, infatti, mi costringono attualmente ad una condizione di "homeless", dunque privo di fissa dimora e di connessione al web. Mi dilungherò a spiegare i perchè ed i percome di questa strana situazione quando... innanzitutto sarò riuscito a capirli bene ed a "metabolizzarli" pure io, ma specialmente quando le cose si saranno tranquillizzate e sarò nuovamente proiettato sulla rete dalla mia nuova casa. Però ho comunque pensato di tornare a "manifestarmi" sul mio blog per farti sapere che ancora esisto. E anche per tranquillizzare tutti gli amici che, notata la mia prolungata ed insolita assenza dal web, hanno iniziato a scrivermi o a telefonarmi per sapere se fosse tutto OK. In realtà non è (ancora) tutto OK al 100%, ma spero che lo sarà a breve e... quantomeno posso affermare di essere ancora vivo (toccando ferro e anche qualcosina in più)! Dunque non temere: come direbbe un noto Terminator modello T-800... "I'll be back"!

I'll be back...

sabato 27 settembre 2008

Heroes 3? Villains!

Lo aspettavo da mesi e, finalmente, Lunedi 22 Settembre... come a volermi fare un regalo di compleanno con leggerissimo ritardo... è iniziato il terzo volume di "Heroes". Da amante di comics e TV series americane, naturalmente non potevo non appassionarmi a questa serie televisiva, in cui Tim Kring e la sua squadra di sceneggiatori e registi sono riusciti a portare sul piccolo schermo una versione avvincente, moderna e "realistica" del "mito del super-eroe".

Il serial è immediatamente diventato un successo di portata planetaria e alla prima stagione ha fatto subito seguito una seconda, che però è stata condizionata e snaturata dal noto sciopero degli screenwriters statunitensi, che ha costretto a sospendere numerosi prodotti destinati al circuito televisivo. I creatori di "Heroes", piuttosto che interrompere "Volume 2" a metà, lasciando gli spettatori in sospeso per chi sa quanto tempo, hanno preferito far modificare drasticamente la stesura dei soggetti, "comprimendo" la saga in sole 11 puntate al posto delle 24 previste e cancellando anche una serie spin-off inizialmente prevista. Pur restando una storia interessante ed appassionante, purtroppo la narrazione risulta chiaramente "mozzata", dandole un senso di "incompletezza". E questa strana sensazione, questo avvertire che "manca qualcosa", diventa ancora più palese dopo aver visto le prime due puntate della terza stagione: in soli due episodi sono svelate molte più verità e vengono cambiate molte più carte in tavola di quanto sia stato fatto in tutta la seconda (mezza) stagione.

Serial TV: Heroes Volume 3 - Villains

Se il buongiorno si vede davvero dal mattino, non c'è che aspettarsi grandi cose da questa nuova serie, che consolida la struttura che ne ha decretato il successo, ma con una cura ancora maggiore per i particolari, molta esperienza in più e, probabilmente, anche un budget più alto per gli effetti speciali. Che però continuano a essere uno strumento, non un fine: sono ancora la spettacolare maniera in cui riusciamo a conoscere sempre meglio i protagonisti e che rendono sempre più avvicente seguire gli sviluppi della loro esistenza. In "Volume 1: Genesis" siamo stati condotti per mano nel cuore della vicenda e abbiamo conosciuto tutti gli eroi, uniti per evitare la prima catastrofe, un'esplosione atomica nel cuore di NY, che avrebbe portato lo scompiglio sul pianeta. In "Volume 2: Generations" abbiamo iniziato a capire che quella dei nostri giorni non è stata la prima generazione di eroi, ma che lo schema in cui si muovono è molto più vasto e problematico, assistendo al secondo salvataggio del mondo, nel tentativo di impedire la diffusione di un terribile virus letale. In "Volume 3: Villains" lo scenario muta radicalmente ancora una volta. Nuovi personaggi vengono introdotti, altri scompaiono. Alcuni eroi iniziano a mostrare il loro vero volto, alcuni appaiono sotto una forma completamente diversa. I poteri di qualcuno dimostrano di nascondere molto più di ciò che potevamo pensare, i loro legami familari vengono completamente rimessi in discussione. E scendiamo nell'inferno del "Livello 5", in cui la Compagnia tiene prigionieri i mutanti più pericolosi e cattivi che ha catturato negli anni. Mostri di malvagità forse addirittura più pericolosi dello stesso Sylar. Villains che riescono a fuggire dalla loro prigione e sono nuovamente liberi di seminare morte e distruzione, sebbene controllati inconsapevolmente da uno strano infiltrato...



Ho visto Heroes 3x01 "The second coming" e 3x02 "The butterfly effect" tutti d'un fiato, non riuscendo a pensare ad altro per l'intera serata e a visione terminata... ne avrei voluti ancora! Ma a parte questo sono rimasto davvero molto soddisfatto e già muoio dalla curiosità di scoprire come proseguirà la storia, con tutti i suoi intrighi ed i suoi cambi di prospettive. Oltretutto, i miei personaggi preferiti sono sempre stati Peter Petrelli, Claire Bennet e Niki Sanders, che sembrano destinati a continuare il loro ruolo di protagonisti, attorno a cui ruotano le vicende più importanti. Pur non essendo più gli stessi, nel vero senso della parola. Cioè... continuano ad esserci, ma non sono proprio quelli che avevamo imparato a conoscere...

Prima di lasciarti al trailer ufficiale della terza serie sottotitolato in italiano, se anche tu hai voglia di accingerti alla visione di "Volume 3" in real time con gli Stati Uniti, ti consiglio di vedere le prime due stagioni. Se già l'hai fatto, potresti dare una veloce ripassata attraverso i riassunti ed il materiale messo a disposizione sullo splendido sito "Heroes Ita". Se, invece, non hai mai seguito regolarmente il serial... pentiti (!) e sappi che la seconda stagione è attualmente trasmessa su Italia 1 ogni Domenica in seconda serata, ma anche che on line è già disponibile gratuitamente in streaming Heroes "Volume 1", versione completa e in italiano!

martedì 16 settembre 2008

Panda likes tribute

"Panda likes" è uno dei miei pochi appuntamenti fissi della rete. Visito praticamente tutti i giorni questo blog, in cui il bravissimo Giacomo Bevilacqua pubblicata una deliziosa serie di tavole autoconclusive in cui ci racconta cosa piace al simpatico Panda. Un esserino buffo, placido, morbido e tondo, che ispira subito allegria e tenerezza. Anche i suoi gusti sono particolari. Al Panda piace fare le cose più divertenti e strambe, in un mondo dove tutto è possibile, regolato com'è solo dalla fantasia e dalla spensieratezza. La struttura reiterata della tavola, per il Panda non è una gabbia. La fa propria, la usa, la abbraccia, la circumnaviga, la aggira, la scavalca, la piega, la trasforma, la stravolge, la reinventa. L'autore la modella in base alla storia che deve raccontarci, sfruttando al meglio ed in maniera molto istintiva le possibilità del media. Il tratto è essenziale, le scelte grafiche e di composizione della tavola sono minimaliste e funzionali alla narrazione. In sole tre strisce Keison è sempre capace di strappare più di un sorriso. Talvolta riesce anche a commuovermi con la semplice vitalità delle sue tavole (che ci vuoi fare, sono un tipo sensibile).

Il "meme del Panda" si è velocemente diffuso fra il popolo della Rete e da qualche giorno l'appuntamento quotidiano on line col suo favoloso mondo è addirittura raddoppiato. Da un'idea del vulcanico sceneggiatore Roberto Recchioni, infatti, è nato "Panda likes tributes", uno spazio web in cui vengono pubblicati i migliori omaggi illustrati dedicati al Panda dai fan della serie, in cui compaiono nomi molto noti del panorama italiano, da Massimo Carnevale a Werther Dell'Edera, giusto per citare i miei preferiti. Anche io ho voluto contribuire a questa gallery ed ho spedito all'autore il mio "tributo d'affetto" nei confronti della sua creatura, che trovate subito di seguito. Come ho già scritto a Giacomo via email, "non sono capace di disegnare, anzi... con la matita non riesco a tirare nemmeno una linea dritta", ma mi è venuta questa idea e dunque ho pensato di realizzarla con un "ardito" lavoro di "copia & incolla" su Photoshop, inviandola poi all'autore, oltre a postarla sul mio blog (così quantomeno tu mi puoi fare sapere cosa ne pensi). Visti i pregevoli lavori apparsi finora sul "libro digitale dei tributi", non penso proprio che questo mio "esperimento" sarà pubblicato, ma ci tenevo a dimostrare che... anche Matteo likes Panda!

Fumetti: Panda likes tribute by Matteo Losso

PS: non per essere spoetizzante proprio sul finale... ma prendo spunto proprio dal mio tributo ("...vivere su Internet...") per affermare che Panda potrebbe vivere benissimo e avere molto successo anche al di fuori dello schermo del computer e delle tavole a fumetti, prestandosi alla grande per merchandising e oggettistica di vario genere. Già me lo immagino mostrare simpaticamente il suo testone e qualche espressione buffa, mentre compie le gesta più incredibili, su t-shirt, borsette, cappelli, stickers, quaderni e via dicendo, senza perdere la propria spontanietà e immediatezza. Insomma... Se passi per caso da queste parti e stai cercando un nuovo "marchio" su cui investire a colpo sicuro, il Panda potrebbe proprio fare al caso tuo. Se, invece, passi sempre per caso da queste parti, ma non hai un capitale da far fruttare, spero per te tu possa presto diventare milionario, ma nel frattempo fai circolare il Panda e promuovilo in giro!

domenica 14 settembre 2008

Cosmic Royale Reggae Sound

E' finalmente uscito il nuovo disco dei grandi Casino Royale, ma non perdere tempo a cercarlo nei negozi di dischi, vai direttamente dal tuo edicolante di fiducia! Il CD di "Royale Rockers: the reggae sessions", infatti, si può trovare in allegato al numero 37 (anno 4) di "XL", il magazine di "informazione gggiovane" del quotidiano "La Repubblica" in edicola a Settembre.
Musica: Casino Royale Rockers - The reggae sessions
Il disco è una diretta emanazione dell'omonimo tour live, basato su una rivisitazione in chiave "rocker reggae" dei più grandi successi della band, e riesce a riproporne tutte le caratteristiche vincenti. Il gruppo è decisamente a suo agio con le sonorità jamaicane e le applica in maniera funzionale e fluida a pezzi nati in maniera molto differente, "strizzando l'occhio" ai grandi del genere. Queste nuove versioni, però, non sono dei semplici "esercizi di stile", ma esplorano e "esplodono" le varie canzoni da altri punti di vista, mostrandone potenzialità inedite e aspetti inattesi. Le mie preferite? "Treno per Babilon", "Hi-Fi" e specialmente "Prova", già bella nella sua versione originale, quì diventa decisamente splendida. Oltre alle 10 tracce "storiche" rivisitate, trova spazio anche l'inedito "Comics Sound", che vede la partecipazione speciale di Mikey Dread e la collaborazione musicale di Macro Marco... che poi sarebbe "anche" mio fratello! Davvero un gran pezzo, di certo il più genuinamente reggae dell'intero album, che chiude in bellezza il lavoro e conclude l'ascolto con quel pizzico di "novità al 100%" che di certo non guasta.

La grande distribuzione del CD insieme alla rivista ha permesso al disco di mantenere l'equo prezzo di 14,80 €, una cifra secondo me ancora accettabile per acquistare un prodotto originale di questa qualità. Ma se prima di iniziare a cercarlo in giro vuoi saperne qualcosa in più, attraverso l'apposito speciale on line di XL potrai ascoltare un'anteprima dell'intero disco!
Concludo questo post con due piccoli "regali". Il primo è il video di "Protect me", proprio nella sua versione rinnovata che può ascoltare nel disco. Il secondo, decisamente più consistente e interessante, è in realtà messo a disposizione proprio da mio fratello: il download gratuito di "Royale Sound", nell'inedito "Come Around" remix realizzato da Macro Marco. Scarica e diffondi, è tutto assolutamente gratis e legale!

giovedì 11 settembre 2008

Ricordo di un incubo concreto

Le Twin Towers prima dell'11 Settembre 2001

Ricordo bene l'11 Settembre del 2001. E' uno dei giorni di cui ho conservato una memoria nitida e indelebile. Ero a Roma, insieme a Mariagela, nel suo appartamento. Sua madre era passata a trovarla. Rassettava una stanza tenendo la televisione accesa in sottofondo, mentre noi eravamo sul balcone. A chiacchierare , guardando il cielo sopra al quartiere africano e pensando a cosa avremmo fatto nel corso del pomeriggio. All'improvviso siamo stati richiamati all'interno da una voce sgomenta. La signora Lilia si era seduta sul letto e fissava lo schermo della televisione con sguardo atterrito, dicendoci di vedere quello che stava accadendo. Mi sono subito avvicinato alla TV per capire di cosa stesse parlando. E all'inizio ho trattenuto a stento un sorriso. Ero convinto che avesse scambiato per un telegiornale un film di Bruce Willis. Invece poi mi sono reso conto di quello che stava succedendo. Che si trattava proprio di una trasmissione giornalistica. Che quella in televisione non era fiction, era la realtà. La follia umana stava nuovamente dando prova delle capacità insite nella nostra specie. Uccidere, distruggere, annullare, odiare. Compiendo un atto clamoroso e crudele, davvero incredibile. Qualcosa che non sarei mai riuscito ad immaginare nemmeno in un incubo, era diventato concreto. E succedeva in diretta, proprio davanti ai miei occhi. Mi sono dovuto sedere. Ma non sono riuscito a resistere a lungo. Quando ho visto qualcosa cadere dalle finestre delle Twin Towers, ferite e trafitte dai terroristi, insieme a qualsiasi forma di pietà e amore... quando ho capito che si trattava di esseri umani che si gettavano nel vuoto, pur di sfuggire alle fiamme ed al crollo... ho pianto. E ancora oggi... a sette anni di distanza... quando ormai il World Trade Center non esiste più ed al suo posto c'è ancora il cratere di Ground Zero, con le sue torri di luce che si stagliano nell'oscurità, monito all'umanità perchè non ripeta ancora in futuro gli stessi errori che hanno infangato il suo passato... se ci penso, non riesco a trattenere le lacrime.
Torri di luce di Ground Zero al posto del World Trade Center

mercoledì 10 settembre 2008

Fate largo a "Fatece Largo Annual"!

"Fatece Largo" è una delle migliori e più longeve fanzine italiane dedicate al mondo della letteratura disegnata. Il prode Baldo Di Stefano, infatti, porta ininterrottamente avanti il suo progetto editoriale da circa 10 anni, pubblicando i primi articoli, racconti e specialmente comics di giovani autori esordienti. Sulle pagine della fanza amorevolmente curata dall'amico Baldo si sono alternati nel tempo tantissimi scrittori e disegnatori diversi, che hanno trovato in questa rivista amatoriale una "casa accogliente" per la propria fantasia e voglia di comunicarla all'esterno, riversando nella fanza una parte importante del proprio amore per il fumetto. Qualcuno ha fatto della 'zine un "laboratorio" per migliorarsi. Qualcuno è riuscito a parlare di se e ad esprimere parte del proprio io attraverso qualche breve fumetto. Qualcuno si è semplicemente divertito a raccontare per immagni una storia. Ma tutti hanno contribuito ad appassionare migliaia di lettori ed a creare il prestigioso passato di questa "pietra miliare" nel mondo delle autoproduzioni nostrane, una pubblicazione ormai "storica", ma sempre e comunque proiettata verso il futuro.
Fumetti: Fatece Largo Annual # 1
A testimoniare il percorso compiuto sino ad ora dalla fanzine ed a festeggiare la sua lunga vita, uscirà ad Ottobre in occasione del Romics il volumetto "Fatece Largo Annual" #1! Per una volta e per un'occasione così speciale, la fanzine cambia volto e "si tira a lucido", passando dalle abituali fotocopie spillate (sempre di ottima qualità, però!) ad una veste più prestigiosa e "massiccia", con ben 134 pagine brossurate e stampate in digitale. Ma se l'aspetto sarà più "attraente" del solito, i contenuti continueranno a rispecchiare l'abituale filosofia della fanza "vecchio stile", con una miriade di fumetti, strip, racconti, poesie, rubriche e illustrazioni, presentando una selezione del "meglio del meglio" dagli ultimi anni di pubblicazioni, insieme a materiale inedito realizzato appositamente per questa occasione.
Fumetti: Poseidon by Antonio Conversano
All'interno dello speciale ci sarò anche io, dato che troverà spazio sulle sue pagine la storia "Io sono Poseidon", che ho scritto nel 1998, ovvero... la bellezza di 10 anni fa! Queste 16 tavole magistralmente disegnate dal grande Antonio Conversano sono state poi pubblicate su "Fatece Largo" 26 solo nel Luglio del 2002 ed hanno dato il via alla presentazione integrale della serie sulla 'zine sino ai giorni nostri. O almeno... finchè ho avuto ancora il tempo e lo stimolo per scriverne le sceneggiature. Effettivamente è ormai più di un anno che non inizia la "gestazione" di un nuovo episodio e che non realizzo lo script successivo, pur avendo una sceneggiatura ben strutturata ed paio di soggetti abbastanza definiti già pronti ad attendermi. Magari rileggere la prima avventura di Poseidon... ristampata per l'ennesima volta, a distanza di tanto tempo dalla sua creazione e in un albo a cui sono così affezionato... mi farà scattare nuovamente dentro l'entusiasmo di raccontare le sue storie ed il suo mondo così oscuro, disperato e crudo, che somiglia tanto al nostro.

martedì 2 settembre 2008

E' necessario


Ma quanto mi rappresenta questa canzone di Tiromancino? Tanto. Risposta scontata ad una domanda retorica. Perchè anche io ogni tanto ho paura del futuro. Perchè sono convinto di dover provare ad essere sempre coerente con me stesso, in qualsiasi tipo di scelta. Di non dover mai fare cose in cui non credo davvero. Però ogni tanto mi viene da chiedermi... Tutto questo essere ligio alle regole che io stesso mi sono imposto... "E' necessario"? Non potrei permettermi qualche "colpo di testa", che vada contro il mio abituale modo di essere e pensare? Una reazione istintiva, non "filtrata" e fuori dai miei standard? E anche io finisco per rispondermi che non è il caso di porsi troppe domande, meglio continuare semplicemente a vivere... però sempre guardando verso il sole e cercando qualcosa di speciale all'orizzonte...

 

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