Lo aspettavo da mesi e, finalmente, Lunedi 22 Settembre... come a volermi fare un regalo di compleanno con leggerissimo ritardo... è iniziato il terzo volume di "Heroes". Da amante di comics e TV series americane, naturalmente non potevo non appassionarmi a questa serie televisiva, in cui Tim Kring e la sua squadra di sceneggiatori e registi sono riusciti a portare sul piccolo schermo una versione avvincente, moderna e "realistica" del "mito del super-eroe".
Il serial è immediatamente diventato un successo di portata planetaria e alla prima stagione ha fatto subito seguito una seconda, che però è stata condizionata e snaturata dal noto sciopero degli screenwriters statunitensi, che ha costretto a sospendere numerosi prodotti destinati al circuito televisivo. I creatori di "Heroes", piuttosto che interrompere "Volume 2" a metà, lasciando gli spettatori in sospeso per chi sa quanto tempo, hanno preferito far modificare drasticamente la stesura dei soggetti, "comprimendo" la saga in sole 11 puntate al posto delle 24 previste e cancellando anche una serie spin-off inizialmente prevista. Pur restando una storia interessante ed appassionante, purtroppo la narrazione risulta chiaramente "mozzata", dandole un senso di "incompletezza". E questa strana sensazione, questo avvertire che "manca qualcosa", diventa ancora più palese dopo aver visto le prime due puntate della terza stagione: in soli due episodi sono svelate molte più verità e vengono cambiate molte più carte in tavola di quanto sia stato fatto in tutta la seconda (mezza) stagione.
Se il buongiorno si vede davvero dal mattino, non c'è che aspettarsi grandi cose da questa nuova serie, che consolida la struttura che ne ha decretato il successo, ma con una cura ancora maggiore per i particolari, molta esperienza in più e, probabilmente, anche un budget più alto per gli effetti speciali. Che però continuano a essere uno strumento, non un fine: sono ancora la spettacolare maniera in cui riusciamo a conoscere sempre meglio i protagonisti e che rendono sempre più avvicente seguire gli sviluppi della loro esistenza. In "Volume 1: Genesis" siamo stati condotti per mano nel cuore della vicenda e abbiamo conosciuto tutti gli eroi, uniti per evitare la prima catastrofe, un'esplosione atomica nel cuore di NY, che avrebbe portato lo scompiglio sul pianeta. In "Volume 2: Generations" abbiamo iniziato a capire che quella dei nostri giorni non è stata la prima generazione di eroi, ma che lo schema in cui si muovono è molto più vasto e problematico, assistendo al secondo salvataggio del mondo, nel tentativo di impedire la diffusione di un terribile virus letale. In "Volume 3: Villains" lo scenario muta radicalmente ancora una volta. Nuovi personaggi vengono introdotti, altri scompaiono. Alcuni eroi iniziano a mostrare il loro vero volto, alcuni appaiono sotto una forma completamente diversa. I poteri di qualcuno dimostrano di nascondere molto più di ciò che potevamo pensare, i loro legami familari vengono completamente rimessi in discussione. E scendiamo nell'inferno del "Livello 5", in cui la Compagnia tiene prigionieri i mutanti più pericolosi e cattivi che ha catturato negli anni. Mostri di malvagità forse addirittura più pericolosi dello stesso Sylar. Villains che riescono a fuggire dalla loro prigione e sono nuovamente liberi di seminare morte e distruzione, sebbene controllati inconsapevolmente da uno strano infiltrato...
Ho visto Heroes 3x01 "The second coming" e 3x02 "The butterfly effect" tutti d'un fiato, non riuscendo a pensare ad altro per l'intera serata e a visione terminata... ne avrei voluti ancora! Ma a parte questo sono rimasto davvero molto soddisfatto e già muoio dalla curiosità di scoprire come proseguirà la storia, con tutti i suoi intrighi ed i suoi cambi di prospettive. Oltretutto, i miei personaggi preferiti sono sempre stati Peter Petrelli, Claire Bennet e Niki Sanders, che sembrano destinati a continuare il loro ruolo di protagonisti, attorno a cui ruotano le vicende più importanti. Pur non essendo più gli stessi, nel vero senso della parola. Cioè... continuano ad esserci, ma non sono proprio quelli che avevamo imparato a conoscere...
Prima di lasciarti al trailer ufficiale della terza serie sottotitolato in italiano, se anche tu hai voglia di accingerti alla visione di "Volume 3" in real time con gli Stati Uniti, ti consiglio di vedere le prime due stagioni. Se già l'hai fatto, potresti dare una veloce ripassata attraverso i riassunti ed il materiale messo a disposizione sullo splendido sito "Heroes Ita". Se, invece, non hai mai seguito regolarmente il serial... pentiti (!) e sappi che la seconda stagione è attualmente trasmessa su Italia 1 ogni Domenica in seconda serata, ma anche che on line è già disponibile gratuitamente in streaming Heroes "Volume 1", versione completa e in italiano!
3 commenti:
Anche io mi sono praticamente divorata quei due episodi...devo dire che la trama della serie è sempre più incasinata e dispersiva, forse nemmeno gli autori sanno dove andranno a finire, ma a me è proprio questo che mi appassiona e mi fa amare questo telefilm come pochi altri sanno fare (tra cui il mio adorato Lost). Lo stile fumettistico, poi, è quello che mi ha attratto all'inizio, e devo ammettere che, se non l'avessi seguito fin dagli albori, dubito che ci avrei capito qualcosa...!
Ciao Veronik, innanzitutto sono contento di fare la tua conoscenza virtuale sul mio blog. E mi fa molto piacere leggere che anche altri fan abbiano avuto la mia stessa reazione "da drogati" all'esordio di Volume 3: mi consola essenzialmente il fatto di non essere un "caso da ricovero" o... quantomeno che, una volta ricoverato, avrei buona compagnia :-)
Al contrario di te, però... anche dopo aver visto le puntate successive... sono convinto (e spero vivamente) che Kring e gli altri autori del serial sappiano già bene dove vogliono andare a parare. Se così non fosse... tra scambi di identità e salti nello spazio-tempo... potrebbe davvero succedere di tutto (e in senso assolutamente negativo)!
Infine... Viste le passioni in comune, tra fumetti e serial TV (LOST in testa), sono convinto che ci "incontreremo" nuovamente e presto... sul mio blog o sul tuo? :-)
good start
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