Durante lo scorso fine settimana i miei genitori, Franca e Roberto, sono venuti a trovarmi a Modena. Mi hanno aiutato concretamente a dare un'ultima sistemata alla mia nuova casa. Mi sono stati nuovamente vicini, come è sempre stato finora. Hanno condiviso con me anche l'inizio di questa nuova tappa nella mia vita. Purtroppo di solito siamo distanti. La Calabria e l'Emilia sono separate da svariati chilometri e parecchie ore di viaggio. Anche gli impegni sono tanti per tutti noi, aumentano esponenzialmente col passare degli anni, dunque il tempo da poter passare in loro compagnia è sempre di meno. Però stare insieme a loro è sempre speciale e unico. E dato che spesso non riesco a dire quello che penso, quello che sento, quello che provo... dato che tante volte mi viene molto più facile scriverlo... dato che so di per certo che ogni tanto anche loro fanno un salto dalle parti di questo blog... questo post è dedicato solo a loro. A loro che sento sempre vicini, anche se sono fisicamente lontanti. A loro che mi fanno essere sicuro di non essere solo, di avere sempre qualcuno su cui poter contare in ogni situazione. A loro che hanno contribuito a fare di me quello che sono oggi. A loro che hanno perdonato tutti i miei tanti errori. A loro che hanno sempre assecondato le mie aspirazioni. A loro che mi hanno aiutato a realizzare i miei sogni. A loro che mi hanno regalato il mio splendido fratello, con cui mi accingo a passare parte di questo weekend. Sebbene i genitori raccontati nel video sottostante, per come sono stati dipinti, in realtà sembrino molto diversi dai miei... la canzone "PadreMadre" di Cesare Cremonini (un cantautore davvero interessante, che sto iniziando a scoprire solo adesso) è per loro: "Se una canzone che stia al posto mio non c'è, eccola qua: è come se foste con me!". Grazie di tutto, mamma e papà, vi voglio bene.