domenica 9 dicembre 2007

31 years gone...

Però... è passato parecchio tempo dalla prima e finora anche unica volta in cui ho aggiornato questo blog... E oltretutto c'è anche qualcosina che proprio non mi quadra... va bene essere precoci, ma tirar sù un blog appena sono nato, quando la Rete nemmeno esisteva... beh, è evidente che "c'è del marcio in Danimarca"... :-)
Comunque sia... fratture nel continuum spazio-temporale a parte... inizio / riprendo oggi a curare seriamente il mio blog personale. Quelli che mi conoscono sono certo staranno chiedendosi cose del tipo... Un altro blog? Ma non ne hai abbastanza dei 300 spazi web che già curi? Quando troverai il tempo di aggiornarlo? Non passi abbastanza ore di fronte al computer, sia in ufficio che a casa? Devo ammetterlo, sono tutte obiezioni che hanno un loro fondamento e che andrebbero prese in considerazione. Ma non sono LA domanda che bisogna porsi di fronte a questa mia decisione. LA domanda essenziale da fare, come al solito, è... Perchè?
Beh, semplicemente perchè ne ho bisogno.
Perchè questa smania di comunicare, che mi rode da dentro sin da quando sono nato, non poteva che trovare anche questo ennesimo sbocco.
Perchè voglio che tutti i miei amici, le persone a me care e anche quelli che ancora devono conoscermi possano saperne qualcosa in più di me.
Perchè voglio aprirmi al resto del mondo, spalancare le porte della mia vita e del mio mondo a chiunque abbia voglia di starmi ad ascoltare, a tutti quelli che vivono realtà completamente differenti dalla mia, ma che in fondo hanno le mie stesse paure e i miei stessi sogni.
E anche perchè voglio conoscere meglio me stesso.
Perchè voglio scoprirmi e riscoprirmi, magari anche in prospettiva futura, nei miei stessi scritti ed in quello che avrò voglia di inserire in questo spazio, fra fotografie, video, musica e tutto il resto.
E' così che si spiega anche il nome di questo blog, un Inner scanner (nome nato subito dopo aver visto lo splendido film "A scanner darkly", tratto dall'omonimo libro di Philip K. Dick), ovvero una maniera per guardare dentro di me e tirar fuori tutto quello che trovo, per osservare quasi "dall'esterno" tutto ciò che avviene nella mia testa e nel mio cuore. Per vedere con occhi diversi quello che mi fa felice e che mi incupisce, ciò che rende la mia vita degna di essere vissuta e ciò che mi fa indignare, le mosse che azzecco sullo scacchiere della vita e gli errori che commetto... insomma, per migliorarmi ed evolvere, riflettendo sul mio vissuto e sulle mie scelte con maggiore consapevolezza e serenità.

Talvolta dico che ormai parte del mio io è digitale, che una porzione della mia "essenza" più intima e vera si è staccata dal mio corpo e viaggia in giro per il mondo su un cavo a velocità stratosferica, visitando ogni giorno in contemporanea le case di migliaia di persone attraverso i miei tanti spazi in rete. Forse questo è solo il primo sintomo di megalomania e delirio di onnipotenza (mhhh... somiglia molto al concetto di "dono dell'ubiquità", stare in più luoghi contemporaneamente... forse dovrei iniziare a preoccuparmi...), ma questo ennesimo blog... che probabilmente sarà anche l'ultima delle mie creazioni on line... vuole anche "chiudere il cerchio", dando una "casa virtuale" a questo pezzo della mia anima che ho messo volontariamente "in condivisione"... proprio non vorrei che si perdesse nei meandri della Rete e io smarrissi insieme a questa una porzione della mia "scintilla"...
Spero vogliate affrontare con me questo viaggio, per aiutarmi a crescere e... magari... farlo insieme.

Love, peace and unity,
Matteo

3 commenti:

Zap 210 ha detto...

Sembra sciocco da dire, ma solo per la citazione azzeccatissima, ho già deciso che questo blog sarà una delle mie letture abituali...
Zap

Anonimo ha detto...

Credo che i blog stiano ammazzando la nostra vita sociale, prima si parlava a quattr'occhi, poi per telefono, poi con il telefonino, poi l'e-mail adesso il blog.
Il circolo si è chiuso, e noi siamo rinchiusi dentro una prigione virtuale costruita con le nostre mani.
Ho letto che il cervello umano ha bisogno di interagire, parlare con gli altri per essere sempre attivo, lucido, scattante, insomma per saper reagire tempestivamente agli eventi che si trova di fronte...se continua così la vedo male. Comunque tanto per essere coerente con quello che ho appena detto, mi sono fatto un blog. :-)

Matteo Losso ha detto...

Ciao Zap e grazie per il commento... sei stata la prima a "scoprire" questo spazio e a lasciare una traccia del tuo passaggio. E poi avere "A Scanner Darkly" come link non è male... Carino anche il tuo blog, credo proprio che anche io farò un salto dalle tue parti ogni tanto!
Per l'anonimo (ma... perchè non firmarsi, specialmente quando si ha qualcosa di interessante da dire?), onestamente la tua visione mi sembra disfattista e parziale. Purtroppo c'è anche chi esaspera la sua "chiusura al mondo", nascondendosi dietro allo schermo di un PC. Ma personalmente credo che i blog, come tutto il resto, siano semplicemente un mezzo in più, da capire bene, per sfruttarne gli aspetti positivi e stare alla larga da quelli negativi. Dipende sempre dall'uso che se ne fa, ma secondo me il telefono, il cellulare, le email, i blog, i forum e via dicendo (e i telegrammi dove li mettiamo?!?!) non fanno altro che accorciare le distanze e allargare la mente.

 

Inner Scanner in versione ottimizzata per iPhone

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