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Grande serata quella di ieri. Come tutti gli anni, infatti, ci siamo riuniti con tanti colleghi di Panini Comics poco prima che arrivino le feste di natale e capodanno. Anche questa volta per festeggiare insieme 365 giorni di lavoro intenso e impegnativo, premiato con un grande successo di vendite e con la soddisfazione dei lettori, in un trend positivo che non accenna minimamente a arrestarsi. Certo... l'anno prossimo ci sarà da rimboccarsi sul serio le maniche per migliorare i risultati del 2007, ma... ce la possiamo fare. D'altronde... parafrasando nerdicamente il nostro luminoso leader Marco... "siamo come Wolverine, i migliori in quello che facciamo. E quello che facciamo è anche molto piacevole"!
Ma torniamo alla serata... Da due anni a questa parte, grazie alla felice intuizione di Tony e Bea, quella che era una semplice cena si è trasformata in un vero party. Anche le cene erano state carine... avevamo sempre mangiato e bevuto bene, divertendoci abbastanza. Ma una festa è sempre una festa. Se la cena ti da al massimo l'opportunità di chiacchierare con i 5 o 6 commensali "a portata di voce", in un party si ha libertà di movimento e si riescono a scambiare almeno quattro battute con tutti. Oltretutto le nostre feste sono sempre "a tema" e questa volta è stato il turno degli anni '70, sia a livello di selezione musicale che di look. Dunque il top dal punto di vista sonoro per una serata insieme. Dunque un tripudio di occhialoni a goccia, pantaloni a zampa di elefante, sciarpe dagli abbinamenti cromatici più improponibili e via dicendo, con alcuni amici distintisi per l'accuratezza dei particolari e degli abbinamenti. Re della serata, secondo questo parametro, Mario "er monnezza", Sabrina "pronta per il Piper", Caterina "la vamp", quel "bravo ragazzo" di Alessio, Marie "la freak" (a tratti irriconoscibile... please, non pensare mai di tingerti di biondo...) e specialmente Marco "Boogie night", che sembrava appena uscito dall'Apollo Theatre di Harlem ai "tempi d'oro" e/o dall'armadio di Sandra (Marie e Marco li trovate anche immortalati nella "foto psichedelica" più in basso). Assente (purtroppo giustificata) Anna, che avrebbe dovuto semplicemente vestirsi come fa di solito! Ma chiunque ha avuto il tempo / la voglia di presentarsi abbigliato a tema ha dato tanto alla buona riuscita della serata! Io, naturalmente, mi sono presentato "in borghese", un pò perchè non sarei mai riuscito a trovare il tempo di andare alla ricerca dei capi di abbigliamento adeguati, un pò perchè traverstirmi non mi è mai piaciuto più di tanto (l'ultima volta in cui mi sono mascherato anche a Carnevale è stato alla tenera età di 8 anni, dopodichè ho iniziato a ragionare e a inventare le scuse più assurde per non andare in giro con un costume... ma questa è un'altra storia...).
Così... fra aperitivo, bouffet, free bar, musica (gentilmente offerta dai dj Gian Luca e dal suo sidekick Enrico), danze, chiacchiere e uscite a congelarsi all'esterno per fumare una sigaretta (bruttissimo vizio... argh...)... ho passato davvero una bella serata, che mi ha fatto apprezzare la compagnia dei colleghi, alcuni dei quali si stanno tramutando sempre più in veri amici. Se prima di iniziare a lavorare in Panini ero esaltato "semplicemente" perchè avrei realizzato il mio sogno a livello professionale, dopo 3 anni e mezzo di lavoro "matto e disperatissimo", mi ritengo ancora più fortunato, perchè credo che difficilmente sarei riuscito a trovare un ambiente lavorativo più stimolante e persone migliori con cui affrontare questo percorso di crescita e impegno.
Marco, Marie e io in mood '70s
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