martedì 15 giugno 2010

La fine e l'inizio

Il punto di partenza e quello di arrivo non sono poi così importanti. L'unica cosa che conta davvero è il viaggio. La sua capacità di far crescere. Di emozionare. Di modificare la prospettiva. Di cambiare le esistenze. Di trasformare vite incapaci di raggiungere il proprio vero potenziale, in qualcosa di diverso. Di speciale. Che ha uno scopo.

Un viaggio in apparenza disastroso, con la sorte che sembra accanirsi in tutti i modi su chiunque le capiti a tiro. Fino a perdersi. Per poi scoprire di essere persi già da parecchio. Per capire di avere in realtà smarrito la propria strada molto tempo prima.

Un viaggio di quelli "last minute", organizzato all'improvviso, senza saperne molto e senza troppe aspettative. Che però ad un certo punto termina. Si sapeva che sarebbe andata così, ma "come vola il tempo". E guardandosi indietro, si capisce il senso di quello che è successo.

Un viaggio che forse non finisce mai davvero. O che forse è finito ancor prima di essere iniziato. Perché ci riporta nel posto da cui eravamo partiti. Ma migliori. Come se partenza ed arrivo si fondessero, diventando un percorso di vita.

Ma forse, più semplicemente... ad ogni fine, corrisponde sempre un nuovo inizio.

So long, dudes.


La fine...


...e l'inizio.



PS: naturalmente tutto ciò che abbiamo visto accadere sull'isola è "vero", nella finzione della narrazione. I protagonisti della serie sono davvero precipitati sulla misteriosa isola. Solo alla fine avrebbero scoperto di essere dei "candidati" per proteggerla. Ma nel frattempo hanno trovato la botola, le basi Dharma, il tempio e via dicendo. Hanno incontrato la Rousseau, gli Altri, Smokey, Benjamin Linus, Jacob e i diversi personaggi. Tutte le esperienze che hanno vissuto sono concrete e reali. Ad un certo punto alcuni sono anche riusciti ad andarsene e poi hanno deciso di ritornare. E alla fine pochi fra loro sono definitivamente partiti, mentre alcuni dei loro compagni sono morti strada facendo ed altri invece hanno scelto di restare. Ma alla fine... magari dopo 80 anni... naturalmente anche i superstiti prima o poi sono defunti. Ed in un momento di "limbo" fra la morte e lo stadio successivo dell'esistenza... quando i concetti stessi di tempo e spazio perdono di senso... hanno deciso inconsciamente di ritrovasi tutti in un "mondo ideale". Un luogo delle loro anime in cui si sarebbero nuovamente incontrati, per entrare insieme nella luce.

Nessun commento:

 

Inner Scanner in versione ottimizzata per iPhone

Related Posts with Thumbnails