martedì 29 giugno 2010

Da questo mese su "Anteprima"

Ebbene si, da questo mese trovi alcune mie brevi segnalazioni sulla rivista "Anteprima", il catalogo leader in Italia in fatto di grande distribuzione di fumetti, sia in libreria di varia che nei comics-shop specializzati. Ho raccolto con piacere l'invito del collega Marcello Riboni a collaborare dal # 226, poi rinnovato anche da Leonardo Raveggi, il nuovo responsabile editoriale del magazine (per quel che riguarda i prodotti Panini Comics, naturalmente).
 

Sul numero di Giugno della "voce ufficiale" di PAN Distribuzione, dunque, è apparso un pezzo sulla splendida serie di Iron Fist, raccolta in Italia in formato "100% Marvel". Sul # 227 in uscita a Luglio dovrebbe trovar spazio una veloce presentazione di "Captain America: Reborn", la bellissima mini sul ritorno dalla "morte" di Steve Rogers, che ha anche battezzato l'esordio della nuova collana mensile nostrana di "Capitan America". Poi per i prossimi mesi, si vedrà (a proposito: consigli, richieste, idee?).

Non si tratta di vere e proprie recensioni, piuttosto è un "esercizio di sintesi e sottrazione" per creare segnalazioni davvero "istantanee", adatte a giusto a "suggerire" qualche lettura consigliata. Per me è una piacevole esperienza, anche perché è uno dei pochi momenti in cui posso "confrontarmi" regolarmente con il mercato italiano. Ringrazio Marcello e Leonardo per la bella opportunità e ti invito, se ti capitasse di leggere qualcuna di queste "flash news", a farmi sapere cosa ne pensi!

lunedì 28 giugno 2010

Life is a chessboard...

Un uomo saggio ha detto: "La vita è una scacchiera, fatta di notti e giorni, dove gli dei, usando gli uomini come pezzi, giocano. Di qua di la li muovono. Gli danno scacco. E li eliminano. E pezzo dopo pezzo, li rimettono nella scatola. Perché c'è un destino per ogni pezzo, per ogni giocatore, per gli dei stessi".


La versione dello spot di "LOST" Season 6 che ho deciso di presentare è quella originale, narrata dalla voce di Terry O'Quinn, l'attore che nella serie interpreta John Locke. Trovo che sia spaventosamente bella, sia nei "messaggi" che lancia ai fan, sia come strumento promozionale. Ma anche come "produzione audiovisiva" in quanto tale. Persino la versione italiana, fortunatamente diffusa per il prossimo passaggio in chiaro su Rai 2 dell'ultima stagione,  riesce a conservare parte del suo fascino!

giovedì 24 giugno 2010

Battlestar Galactica contro Star Wars

Una flotta di Star Destroyer Imperiali contro una sola astronave, la Battlestar Galactica.
Uno stormo infinito di Tie Fighter in assetto di ingaggio con i pochi Vipers della Federazione.
Sono due universi che collidono. E' Star Wars vs Battlestar Galactica.
Che la forza sia con voi, sopravvissuti del Galactica: così diciamo tutti!


Video creato da Starmaster115 con software Ligthwave3D
per il sito Spacebattles.com.

martedì 15 giugno 2010

La fine e l'inizio

Il punto di partenza e quello di arrivo non sono poi così importanti. L'unica cosa che conta davvero è il viaggio. La sua capacità di far crescere. Di emozionare. Di modificare la prospettiva. Di cambiare le esistenze. Di trasformare vite incapaci di raggiungere il proprio vero potenziale, in qualcosa di diverso. Di speciale. Che ha uno scopo.

Un viaggio in apparenza disastroso, con la sorte che sembra accanirsi in tutti i modi su chiunque le capiti a tiro. Fino a perdersi. Per poi scoprire di essere persi già da parecchio. Per capire di avere in realtà smarrito la propria strada molto tempo prima.

Un viaggio di quelli "last minute", organizzato all'improvviso, senza saperne molto e senza troppe aspettative. Che però ad un certo punto termina. Si sapeva che sarebbe andata così, ma "come vola il tempo". E guardandosi indietro, si capisce il senso di quello che è successo.

Un viaggio che forse non finisce mai davvero. O che forse è finito ancor prima di essere iniziato. Perché ci riporta nel posto da cui eravamo partiti. Ma migliori. Come se partenza ed arrivo si fondessero, diventando un percorso di vita.

Ma forse, più semplicemente... ad ogni fine, corrisponde sempre un nuovo inizio.

So long, dudes.


La fine...


...e l'inizio.



PS: naturalmente tutto ciò che abbiamo visto accadere sull'isola è "vero", nella finzione della narrazione. I protagonisti della serie sono davvero precipitati sulla misteriosa isola. Solo alla fine avrebbero scoperto di essere dei "candidati" per proteggerla. Ma nel frattempo hanno trovato la botola, le basi Dharma, il tempio e via dicendo. Hanno incontrato la Rousseau, gli Altri, Smokey, Benjamin Linus, Jacob e i diversi personaggi. Tutte le esperienze che hanno vissuto sono concrete e reali. Ad un certo punto alcuni sono anche riusciti ad andarsene e poi hanno deciso di ritornare. E alla fine pochi fra loro sono definitivamente partiti, mentre alcuni dei loro compagni sono morti strada facendo ed altri invece hanno scelto di restare. Ma alla fine... magari dopo 80 anni... naturalmente anche i superstiti prima o poi sono defunti. Ed in un momento di "limbo" fra la morte e lo stadio successivo dell'esistenza... quando i concetti stessi di tempo e spazio perdono di senso... hanno deciso inconsciamente di ritrovasi tutti in un "mondo ideale". Un luogo delle loro anime in cui si sarebbero nuovamente incontrati, per entrare insieme nella luce.

 

Inner Scanner in versione ottimizzata per iPhone

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