sabato 30 agosto 2008

Fantacampionato di calcio 2008 / 2009

Non ho mai giocato a "fantacalcio", quel passatempo in cui si crea e si gestisce la propria squadra di fantasia e si partecipa ad un "campionato virtuale" insieme ad altri amici, con tanto di campagna acquisti e schieramenti tattici. L'idea mi è sempre sembrata carina e divertente, ma non ho mai trovato abbastanza persone interessate per organizzare la cosa e, onestamente, sono sempre stato abbastanza "spaventato" dal complicato regolamento del gioco. Perchè dopo aver comprato i propri campioni ed aver messo in campo la formazione migliore, il punteggio finale della propria squadra è una media composta dai voti ottenuti dai singoli giocatori nelle rispettive partire, dal numero di goal, autogoal, esplusioni, cartellini gialli, rigori e via dicendo. Qualcosa di impegnativo, insomma, che ho sempre temuto di non riuscire a seguire con la dovuta continuità.

Antonio Cassano, stella dell'Atletico Betlemme

A stretto ridosso dell'inizio del campionato di calcio italiano di Serie A 2008 / 2009, però, un gruppo di amici mi ha coinvolto in un'esperienza di "fantacalcio digitale", giocabile attraverso Internet anche con chi è distante. Si tratta del Fantacalcio di Repubblica.it, a cui da questa notte partecipa ufficialmente anche il mio Atletico Betlemme. Il nome l'ho sentito anni fa in TV, poi l'ho riciclato per una squadra di beach volley, adesso fa il suo esordio anche in questa "evoluzione" del fantacalcio tradizionale, decisamente più semplice da gestire. Si ha un budget a disposizione e non si deve giocare al rialzo con i propri amici per accaparrarsi i propri obiettivi di mercato. Ciascuno può acquistare chi vuole, dunque un giocatore potrebbe far parte anche di tutte le squadre (tipo... scommetto che il portiere del 90% delle formazioni sarà un certo Gianluigi Buffon...). L'importante è non superare il proprio tetto di spesa e "bilanciare" a dovere i vari reparti, perchè se si spende metà del proprio budget per acquistare tre attaccanti, gli altri ruoli dovranno essere ricoperti da atleti "di seconda fascia" e la squadra risulterà "leggermente" sbilanciata. Anche in questo fantacalcio digitale il risultato complessivo è frutto di intricati algoritmi, ma a calcolare tutte le variabili pensa il sistema in automatico, dando senza alcuno sforzo risultati sempre precisi ed attendibili.

Sono certo che sarà una bella esperienza. Anche perchè schiero una formazione decisamente competitiva, un arrembante 3-4-3 figlio del "calcio totale" e delle teorie sportive di Arrigo Sacchi e Julio Velasco, che vanta numerosi "esecutori" di altissimo livello. Una difesa compatta ed attenta, capace di giocare la palla e iniziare l'azione, senza dover necessariamente spazzare in avanti al primo segnale di pericolo. Un centrocampo arcigno e al tempo stesso di estrema qualità, che fa del pressing asfissiante e dei piedi buoni il suo marchio di fabbrica. Un attacco in cui fantasia, velocità e solidità vanno di pari passo. Unico mio rammarico, non essere riuscito ad acquistare quella che secondo me sarà la grande sorpresa del prossimo campionato, lo juventino Amauri. Questioni di budget me lo hanno impedito. Ma l'Atletico Betlemme è una società sana, che deve pensare al bilancio e non vuole certo sporcarsi le mani con plusvalenze o imbrogli di questo genere!

E in barba a qualsiasi pretattica, ecco anche la formazione titolare schierata in campo dalla società nel corso della prima giornata:
Portiere : Buffon
Difensori : Cannavaro, Le Grottaglie, Mexes
Centrocampisti : Cambiasso, Camoranesi, De Rossi, Gattuso
Attaccanti : Cassano, Corradi, Di Vaio

Parteciperà al torneo anche l'amico Mattia: sappi che non ti temo e fai conoscere anche agli utenti di "Zero" la tua prossima disfatta! :-)

Fantacalcio, la formazione dell'Atletico Betlemme

giovedì 28 agosto 2008

Io ho un sogno



"Per cui vi dico, amici miei, che anche se affronteremo le difficoltà di oggi e di domani, ancora io ho un sogno. È un sogno profondamente radicato nel sogno Americano, che un giorno questa nazione si solleverà e vivrà nel vero significato del suo credo... noialtri rendiamo questa verità evidente... che tutti gli uomini sono creati uguali.
Io sogno che nella terra rossa di Georgia, i figli di quelli che erano schiavi ed i figli di quelli che erano padroni degli schiavi si potranno sedere assieme alla tavola della fraternità.
Io sogno che un giorno anche lo stato di Mississippi, uno stato ardente per il calore della giustizia, ardente per il calore dell'oppressione, sarà trasformato in un'oasi di libertà e giustizia.
Io sogno che i miei quattro figli piccoli un giorno vivranno in una nazione dove non saranno giudicati per il colore della pelle, ma per il contenuto della loro personalità."

Martin Luther King, dal discorso del 28 agosto 1963 a Washington

I have a dream.
That dream can come true now.
Yes, we can.

Barack Obama by Shepard Fairey
Barack Obama visto da Shepard Fairey

lunedì 25 agosto 2008

Heroes webisodes: "Going postal"

In attesa che durante questo autunno Italia 1 trasmetta (quasi certamente in seconda serata) la seconda stagione della serie televisiva "Heroes" in italiano... ma specialmente aspettando con ansia che il 22 Settembre venga trasmesso dalla NBC il primo doppio episodio di "Volume 3 - Villains" ("The second coming" e "The butterfly effect")... ho visto con piacere il primo webisode di "Heroes", un cortometraggio che si colloca proprio tra la seconda e la terza stagione del serial. La storia si chiama "Going postal" ed è composta dai tre brevi episodi "A nifty trick", "The house guest" e "Let's talk". In questa concitata avventura incontriamo per la prima volta Echo Demille (interpretato da Kiko Ellsworth) e sua moglie Gina (Rebeka Montoya), due personaggi che dovrebbero entrare a far parte del cast proprio nel corso della terza stagione. Senza voler anticipare troppo, ti rivelo che... il poderoso urlo sonico di cui è dotato il nuovo eroe lo mette al centro dell'attenzione della Compagnia e così il super-postino si trova improvvisamente braccato da numerosi agenti, fra cui Constrictor dal "caloroso abbraccio"...

Ho pensato di raccogliere nella playlist seguente non solo tutti e i tre gli episodi sottotitolati in italiano, ma anche il "dietro le quinte" dei webisodes con un'intervista esclusiva a Tim Kring e ai protagonisti: buona visione e... che il conto alla rovescia per "Volume 3" abbia inizio!

martedì 19 agosto 2008

Estate 2008? Senza tormentone musicale!

Probabilmente è complice anche la radio specializzata in revival scelta dai gestori del mio lido... che mi sta facendo riscoprire "classici" degli anni '80 e '90, senza però tenermi al corrente delle ultime tendenze... ma proprio non riesco ad individuare la "canzone tormentone" di questa estate 2008. Intendiamoci, qualche brano sentito di sfuggita in macchina o in giro con maggiore frequenza c'è, ma non "il" pezzo, quello che proprio non riesci ad evitare, che ti segue ovunque, che ti entra in testa sino a diventare un normale "rumore di fondo", che ti trovi a canticchiare senza volerlo sotto la doccia dopo una lunga giornata di mare. Eppure prima che la stagione iniziasse mi sembrava di aver puntato sui cavalli vincenti. Invece nulla: se avessi scommesso qualcosa con i miei amici, avrei sicuramente perso, pur pensando di andare sul sicuro. Forse improvvisamente non capisco più nulla di musica e di ciò che potrebbe far presa sulle masse? OK, forse sono un pò... ehm... forse sono decisamente fuori dal "giro delle discoteche" (grazie, ho già dato), però... non credo di aver "perso l'orecchio"!

Ma allora come è possibile, mi chiedo e ti chiedo, che non sia in heavy rotation un pezzo "party" ed orecchiabile come "American boy" di Estelle e del grande Kanye West?



O che in radio non facciano ascoltare sino allo sfinimento "Closer", col suo mix di r'n'b e sonorità da club londinese, di quel gran figo di Ne-Yo (di cui io invece adoro anche il video, le sue scelte cromatiche decise e intense, oltre al fantastico inserimento dei testi nelle riprese)?



O che l'ennesimo capolavoro dei Coldplay (che già da "Speed of sound" in poi hanno decisamente iniziato a scalare la classifica dei miei musicisti preferiti... dunque avrò sicuramente voglia e modo di parlarne meglio in futuro...), intitolato "Viva la vida", non stia spopolando ed emozionando in maniera ossessiva chiunque sia ancora dotato di un udito decente e di un minimo di gusto musicale?



Misteri della musica e dei "
memi", che probabilmente questa volta non sono riuscito a sondare sino in fondo. Ma... in fondo... queste canzoni, per me molto belle, sebbene tra loro molto diverse, mi è bastato scoprirle e goderne, condividendole con piacere anche con te e con tutti gli altri amici che continuano imperterriti a visitare il mio blog anche in questi giorni "di stanca". E tu, invece, sei già riuscito ad individuare il tormentone musicale della tua estate?

venerdì 15 agosto 2008

La nona ora

La nona ora è quella che fa la differenza. Di solito me ne bastano sette. Durante i weekend tendenzialmente scatta anche l'ottava, per riprendermi dalle fatiche della settimana. E nel corso dell'anno apparentemente sembra anche bastare. Ma quando sono in vacanza... quando finalmente mi sento rilassato... quando riesco a lasciarmi alle spalle i pensieri, i piccoli stress del lavoro e le noiose incombenze del quotidiano... quando sono a casa, circondato dall'affetto della mia famiglia e dei miei amici... quando mi sento protetto e al sicuro... quando magari la sera prima ho anche mangiato un pò pesantuccio (cosa rara in terra di Calabria... ehm...) o ho festeggiato in compagnia bevendo una birra in più del solito... quando di giorno ho fatto il pieno di sole e di mare... quando sono davvero me stesso, senza ricordi pesanti da gestire, senza paranoie, senza nostalgie... solo in giorni speciali come questi arriva in maniera naturale anche la nona ora di sonno. Un'ora importante, che mi permette davvero di "ricaricare le batterie", di ricordare qualcosa dei miei sogni e di tornare ad una dimensione più intima e vera del mio io, depurata da tutte quelle sovrastrutture che invece mi trasformano, facendomi diventare pensieroso se non addirittura nervoso. Ci sono stati anni in cui questa nona ora era la normalità. Quando la vita era più semplice, quando avevo meno responsabilità e mi sentivo ancor più in equilibrio con me stesso e col mondo che mi ruotava intorno. Poi le cose sono cambiate, senza che io potessi far nulla per controllare ciò che succedeva attorno a me. E forse è davvero arrivato il momento di cambiare ancora, di trovare una nuova dimensione, di raccogliere i cocci di ciò che è stato irreparabilmente rotto e rimettere tutto al proprio posto. Di tornare ad essere nuovamente sereno e soddisfatto, mettendo da parte frustrazioni e desideri mai espressi o comunque ormai irrealizzabili. Di smetterla coi rimorsi e sopratutto con i rimpianti, ripartendo da dove mi sono fermato alcuni anni fa, quando sono stato costretto a scendere da una corsa in apparenza felice e senza problemi, che sembrava diretta verso il futuro e che invece mi ha improvvisamente lasciato a piedi, in attesa di qualcosa... o di qualcuno... che probabilmente ancora non ho nemmeno voluto iniziare a cercare. Ma spero con tutto me stesso che le tante "none ore" che mi stanno regalando questi giorni di ferie... con i loro sogni, le loro speranze e le loro semplici verità... riescano laddove la mia sola forza di volontà ha finora fallito.

giovedì 7 agosto 2008

Ferie, ferie... fortissimamente ferie!

Ebbene si, come "forse" avrai già avuto modo "intuire" dal nome di questo post, finalmente sono iniziate le mie tanto attese ferie estive! Era da parecchio che non "staccavo la spina" per un lungo periodo... credo che la mia ultima pausa degna di questo nome risalga addirittura a Natale 2007... comunque sia, è davvero arrivato il momento di rilassarmi un pò.
Sul lavoro sono riuscito a sistemare (quasi) tutte le incombenze in sospeso e ho decisamente "chiuso col botto", mandando in stampa un fumetto speciale dedicato a Iron Man e Hulk che ho editato per la Toys "R" Us francese, ma specialmente partecipando alla mega riunione editoriale per pianificare le più importanti produzioni Panini Comics in uscita nel 2009 in tutta Europa. Insieme alla "famiglia francese", composta da Walter, Anna e Cris, e con la presenza dei colleghi che si occupano dei mercati italiano, tedesco e spagnolo, abbiamo delinieato quello che sarà il futuro prossimo della Marvel nel vecchio continente. Il primo semestre di pubblicazioni è già stato tracciato in maniera abbastanza definita, il secondo per il momento ha dei punti saldi e delle precise "linee guida", ma... posso assicurarti che si tratterà dell'ennesimo anno favoloso in compagnia dei sogni su carta della "Casa delle Idee". E davvero molte novità bollono in pentola...
Chiuso il "capitolo lavoro" per un paio di settimane, comunque, ieri mattina ho caricato all'inverosimile la mia fida automobile e, dopo un veloce giro di "shopping" (a proposito: nella catena Mediaworld in questo momento sono in vendita i DVD singoli dei film "Ghost Rider" e "Spider-Man 3" a meno di 7 €!!!), sono partito da Modena alla volta di Roma, da cui digito in questo preciso istante. A breve scatterà un "pranzo volante" e poi via... verso nuove avventure... ehm, verso Paola, il mio paese natio in Calabria, dove ad aspettarmi troverò la mia famiglia, i miei migliori amici, il mare, la spiaggia, il sole, il beach volley... per una quindicina di giorni all'insegna del relax e del divertimento. Come queste ferie andranno ad influire sulla mia "attività" di blogger, ancora non è dato a sapersi. In fondo è la mia "prima estate" da quando ho creato questa "casa virtuale". Di sicuro avrò più tempo libero del solito, ma... non credo di portare con me sulla spiaggia il mio laptot (sebbene il mio lido di fiducia per questa stagione sembra essere dotato di connessione wireless) e penso proprio che passerò sotto l'ombrellone la maggior parte del tempo... Tu, però, resta sintonizzato e scoprirai come andrà a finire! E magari fammi anche sapere fra i commenti come stai passando questa tua estate 2008. La mia ("autostrada" Salerno / Reggio Calabria permettendo) sta ufficialmente per iniziare e... incrociando le dita e toccando ferro... le premesse perchè sia interessante, ci sono tutte! :-)

sabato 2 agosto 2008

Il Cavaliere Oscuro

Abitualmente non vado a vedere un film al cinema nel giorno della sua uscita. In queste occasioni, infatti, di solito c'è molta folla, diventa difficile trovare dei buoni posti e la proiezione è spesso disturbata dal vociare del pubblico numeroso. Ricordo ancora con un attimo di sussulto l'ultimo film visto nel suo primo giorno di proiezione italiana, il capitolo iniziale de "Il Signore degli Anelli": fine Gennaio 2022, Roma, cinema Barberini, seconda fila laterale, molto (troppo) vicino alle casse, con la percezione fisica... all'incirca dalle parti della milza e del fegato... delle vibrazioni emanate dal martello di Sauron mentre spazzava via gli essere umani. Un'esperienza comunque particolare e "intensa", che però avrei voluto non ripetere. Invece ci sono ricascato e anche questa volta mi sono lasciato attirare dal "canto da sirena" di un film che aspettavo da molto. Sebbene io scriva questo post solo a una decina di giorni di distanza, infatti, Mercoledi 23 Luglio sono andato a vedere "Il Cavaliere Oscuro". E la "maledizione del primo giorno" è tornata a ripetersi. Eravamo un gruppo di amici, abbiamo dimenticato di prenotare, dunque ci siamo dovuti accontentare di posti in terza fila, ma... ne è davvero valsa la pena...

Avevo già amato il crepuscolare film "Batman Begins", di cui questo "The Dark Knight" è il naturale seguito. Mi è anche molto piaciuto il DVD di animazione "Batman: Gotham Knight", che fa da trait d'union tra le due pellicole. Ma "Il Cavaliere Oscuro" è un'esperienza che va oltre. Dietro alla macchina da presa c'è sempre il regista Christopher Nolan, la maschera dell'Uomo Pipistrello continua ad essere indossata da Christian Bale e anche il resto del cast è rimasto praticamente invariato, con Michael Caine a interpretare il fidato Alfred, Morgan Freeman nella parte di Lucius Fox e Gary Oldman a vestire la divisa di James Gordon. Unica eccezione, il personaggio di Rachel Dawes, passato da Katie Holmes a Maggie Gyllenhaal. Ma la grossa differenza rispetto al passato la fanno i due esordienti, che catalizzano su di se l'attenzione e la tensione dell'intera pellicola. Inizierei con Aaron Eckhart, che presta il volto ad Harvey Dent / Due Facce, per avere la possibilità di lasciare l'ultima citazione a Heath Ledger nell'impegnativo ruolo del Joker.

Cinema: Batman - Il Cavaliere Oscuro

Sebbene in film sia intitolato a Batman, infatti, il realtà l'oscuro cavaliere di Gotham si trova preso nel mezzo. La sua incudine è Harvey Dent, il suo martello è il Joker. L'eroe non è "schiacciato" dai due personaggi solo nello svolgimento della trama, è il suo stesso ruolo ad essere condizionato dall'importanza di queste due ingombranti figure. Il film è pieno di scene d'azione e attimi da mozzare il fiato, le inquadrature iconiche e i momenti spettacolari si susseguono. Ma al centro della scena ci sono l'evoluzione di Dent nel mostruoso Due Facce e la follia del Joker, che viaggiano di pari passo con la maturazione di Batman. La luce emanata da Dent, unico faro ad illuminare le coscienze di Gotham, si va pian piano affievolendo e sulla città cala una spessa coltre di oscurità. Il luogo ideale in cui il nichilismo e la follia del Joker possano attecchire, scatenando un'ondata di violenza insensata e mai vista prima. Ed il Pipistrello perde così due volte. Non solo vede allontanarsi definitivamente la speranza di vivere una vita normale al fianco di Rachel, in una città che non ha più bisogno di lui, perchè governata con giustizia e onestà da Dent. Ma fa anche da calamita per la pazzia omicida del Joker, rendendo Gotham un posto ancora più pericoloso.

Il risultato è un film assolutamente dark e ben costruito. Una storia senza "happy end", in cui alla fine perdono tutti. I personaggi sono delineati in maniera incisiva e calati perfettamente nel contesto narrativo. La trama è avvicente e ricca di colpi di scena, tanto da non far assolutamente pesare le due ore e mezza di durata del film. Ma si esce dalla sala appagati e non stanchi specialmente per le interpretazioni fornite degli attori, sempre ben riuscite e convincenti, con una mensione speciale per il Joker creato da Heath Ledger, di sicuro il protagonista dell'intera pellicola. L'attore ha dato vita ad un essere davvero maledetto e pervaso dalla follia. Non è tanto il suo volto a essere sfigurato, è la sua anima ad esserlo. Egli è il caos, il male. E questa condizione innaturale sprizza da tutti i pori dell'attore. Dalle sue movenze, dalle sue espressioni, dal suo sorriso storpio, dal modo in cui si sistema freneticamente i capelli o dal suo inumidirsi in continuazione le labbra con la lingua. Una prova davvero magistrale, che da sola meriterebbe la visione e farà presto della pellicola un cult movie, purtroppo anche per la prematura e tragica scomparsa di Ledger, pochi mesi dopo aver terminato le riprese del film.

 

Inner Scanner in versione ottimizzata per iPhone

Related Posts with Thumbnails